| Marche
governatore uscente: Gian Mario Spacca (centro-sinistra) | |||||||||||
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| Una parte dei democratici marchigiani avrebbe voluto affidare alle primarie l'investitura del candidato ufficiale del Pd per la poltrona di presidente della regione. Ma alla fine il governatore uscente, Gian Mario Spacca, ha strappato il via libera a un nuovo mandato. Il secondo dopo quello conquistato nel 2005. Quando Spacca sconfisse con il 57,61% dei suffragi il suo avversario, Francesco Massi, sostenuto da Forza Italia, An, Lega e Udc. Ora, però, i centristi hanno abbandonato la nave del centro-destra, che ha scelto di puntare sul vicesindaco di Civitanova Marche, Erminio Marinelli, e sono pronti a sostenere Spacca. Nei giorni scorsi, il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa, giunto a Macerata non ha sciolto i nodi di un'eventuale intesa, lasciando l'ultima parola ai dirigenti locali, ma l'accordo sembra ormai cosa fatta. Un punto importante a favore del governatore uscente che però ha provocato delle fratture interne e qualche gesto clamoroso. Come quello della segreteria del Pd di Senigallia che ha deciso di autosospendersi dal partito in polemica con le scelte della segreteria regionale. Rea di aver lasciato a casa alleati storici, come Prc e Comunisti italiani, per imbarcare invece Udc e Sinistra, Ecologia e Libertà. Insomma dentro il Pd marchigiano si avverte più d'uno scricchiolio, ma Spacca è deciso a proseguire sulla strada della coalizione allargata ai centristi. Il cui appoggio è considerato cruciale. Dall'altra parte, il candidato del Pdl, Erminio Marinelli, resta alla finestra. Sa che le possibilità di vittoria sono assai ridotte, ma spera ancora in qualche passo falso del Pd da qui al 28 marzo. |
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