Il reciproco avvaloramento di fede e ragione suppone però una mentalità capace di leggere nelle cose il contemperamento delle forze in gioco più che l'antagonismo al quale si è fin qui alimentato il pensiero moderno pre-ecologico.Habermas e Ratzinger approfondiscono il dialogo come modello archetipale del tutto culminante nel paradosso seguente ' la vera umanità dell'uomo è l'umanità di Dio' difficile da comprendere per chi ragiona per antitesi.
Jun 27, 2011 6:38:21 AM
Fuor d'ironia, e di polemica, mi domando come sia possibile auspicare collaborazione e contestualmente negare il relativismo - sia pure nell'accezione di "pluralismo delle verità".
È vero, molte verità si sono avvicendate, ma sempre mostrando le ragioni del superamento. La verità non è una sola perché è storicamente determinata, e la sua individuazione è possibile, tendenzialmente, solo da parte della comunità scientifica, di quella comunità cioè che condivide le regole della ricerca e della sua trasmissione.
Orbene, non stupisce che di questi tempi la comunità dei credenti voglia dialogare - mentre ai tempi di Giordano Bruno negava brutalmente tale possibilità - ma come è possibile replicare a discorsi privi di contenuto da parte di una scienza che i contenuti li misura e li confronta? Di che si parla?
Jun 27, 2011 11:01:55 AM
Claus1
Jun 26, 2011 10:12:59 PM
Rispondi al commento
Mi piace (0)