Manovra 2023, la voce cultura è un Franceschini quinquies?

    La prima Legge di Bilancio del governo Meloni continua ad espiare la felix culpa del debito pubblico italiano. Le voci culturali segnano una crisi di identità o un ponte tra l'amministrazione precedente e quella del neoministro Gennaro Sangiuliano?

    – di Roberta Capozucca e Giuditta Giardini

    Manovra 2023: l'Italia non scommette sulla cultura

    I fondi restano invariati, con un decremento per il triennio 2023-2025 dello 0,1% sulla spesa complessiva, cioè - 58,6 milioni, e un aumento delle risorse per la prelazione su beni culturali. Gli Esteri sulla Diplomazia culturale mette 178,93 milioni

    – di Roberta Capozucca e Giuditta Giardini

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