O

 

Outsourcing




La globalizzazione ha rivoluzionato le ‘catene di offerta', cioè i modi in cui si organizza la produzione, dalla fornitura di materia prima alla trasformazione alla distribuzione. Da molto tempo queste funzioni non erano più racchiuse nella stessa azienda (integrazione verticale) ma erano diventate orizzontali, con l'azienda che si riforniva di materie prime e di semilavorati presso i fornitori, assemblava il prodotto finito e, lo consegnava poi ad altri per la distribuzione. Di solito questo processo avveniva all'interno di un singolo Paese, e la globalizzazione ha fatto sì che possa avvenire anche fra più Paesi. L'outsourcing configura appunto il caso in cui varie fasi della lavorazione vengano affidate ad aziende di altri Paesi; cosa che oggi è resa possibile dalle telecomunicazioni e dalla facilità nel trasferimento di tecnologie. Così, i pantaloni possono essere tagliati in Tunisia e reimportati in Italia, le richieste di rimborsi per le assicurazioni mediche americane possono essere trattate nei Caraibi per via telematica, il ticketing dell'Air France può essere fatto in India, e perfino le analisi delle radiografie prese in Germania possono essere fatte da un radiologo delle Filippine.
Quando si trasferisce all'estero non solo una fase del processo produttivo (processo che può riguardare la costruzione di un aereo o una semplice diagnosi medica) ma una intera azienda o un intero servizio (una fabbrica di magliette in Italia si trasferisce in Romania, o un italiano con mal di denti va a farsi fare un ponte in Ungheria) si parla più propriamente di delocalizzazione.

 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor

Magazine

  Tutte le iniziative Per i professionisti
 

BATMAN LA LEGGENDA

La raccolta di storie illustrate a colori per vivere le avventure dell'eroe mascherato. Dal 26 febbraio in edicola

 
Oggi + Inviati + Visti + Votati

Annunci