O

 

Over the counter




Si tratta di un termine che nasce dall'abitudine di rimanere nei dintorni di Wall Street per trattare affari nei bar (sul bancone, counter, appunto). Lì avveniva la negoziazione di titoli che non erano presenti nei circuiti ufficiali di borsa. Oggigiorno le contrattazioni avvengono per via telefonica o telematica attraverso conversazioni tra le parti (domanda e offerta) in maniera del tutto informale. I mercati over the counter (Otc) non hanno contratti e modalità di compravendita standardizzati e non sono legati a una serie di norme (ammissioni, controlli, obblighi informativi…) che regolamentano i mercati ufficiali. Salvo i titoli non americani, regolarmente quotati nel loro Paese, ma nel mercato Otc perché in attesa di quotazione negli Stati Uniti, gli altri titoli Otc sono generalmente rischiosi. Nel 1990 è stato creato l'Otc Bulletin Board, un sistema di contrattazione elettronica nel quale sono presenti circa 3600 piccole società, in attesa di entrare nel NASDAQ. Dal 1999 è presente anche un altro circuito, il Pink Sheets con caratteristiche analoghe.
Mercati Otc esistono per contratti non standardizzati, come i Cds, oltre che per azioni normali in molti Paesi. In Italia il Nuovo Mercato e il Mercato Expandi trattano azioni di aziende piccole e con alto potenziale di sviluppo. Gli scambi sono regolamentati, anche se le regole, così come i requisiti di ammissione alle quotazioni, sono più stringenti di quelli per la Borsa ufficiale. L'esistenza di regole e requisiti fa sì che questi mercati, per quanto più informali, non siano veri e propri ‘mercati al bancone'.
(vedi anche Credit default swap, Credit derivatives, Indice Cdx, Indice iTraxx)

 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor

Magazine

  Tutte le iniziative Per i professionisti
 

BATMAN LA LEGGENDA

La raccolta di storie illustrate a colori per vivere le avventure dell'eroe mascherato. Dal 26 febbraio in edicola

 
Oggi + Inviati + Visti + Votati

Annunci