Cloud e Cloud computing
Il termine inglese "cloud" (nuvola) è convenzionalmente utilizzato per rappresentare internet. Una scelta particolarmente fortunata che rende comprensibili alcune delle caratteristiche del web, cioè una rete planetaria composta da innumerevoli reti unite tra loro da standard e protocolli che danno la certezza, relativa, dello scambio d'informazioni tra un punto A e un punto B anche senza che si conosca la topologia della rete e quali percorsi seguiranno i dati. Il termine "cloud" è così diventato per estensione sinonimo di internet e poi è stato utilizzato per la locuzione Cloud computing. Quest'ultima è una tecnologia e un sistema per uno stile di computing in cui massicce capacità informatiche vengono fornite sotto forma di servizio, tramite internet, a partner esterni. Il Cloud computing è stato definito anche come "internet programmabile" poiché, dal punto di vista dell'utente, trasforma la rete delle reti in un complesso ma gestibile insieme di risorse (di calcolo, di archiviazione dei dati, di software eseguibile in remoto) capaci di essere unite per produrre effetti analoghi e superiori a quelli di una applicazione creata ed eseguita localmente su personal computer. (Antonio Dini)
Per saperne di più
www.businessweek.com/technology/content/nov2007/tc20071116_379585.htm
it.wikipedia.org/wiki/Cloud_computing