E' Gian Valerio Lombardi il nuovo prefetto di Milano, dopo la decisione di Bruno Ferrante di
lasciare l'incarico per candidarsi alle primarie del centrosinistra in vista delle comunali. Lo ha deciso oggi il Consiglio dei ministri. Lombardi ricoprirą l'incarico con decorrenza immediata. Lombardi lascia quindi la sede prefettizia di Firenze che sarą ora occupata da Andrea Di Martino, che ha ricoperto in passato anche l'incarico di vice capo del Dipartimento Affari Interni e Territoriali.
Gian Valerio Lombardi č nato a Napoli nel 1946. Sposato con un figlio che svolge la professione di avvocato, č laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche .Dopo un'esperienza nel mondo bancario inglese, con un periodo di training a Londra presso la Commercial Bank of Australia, ha svolto la professione di avvocato in un noto studio napoletano.
Entrato nella carriera prefettizia nel 1972, č stato assegnato alla Prefettura di Cremona, dove - dopo aver diretto numerosi uffici interni - dal 1976 ha ricoperto l'incarico di Capo di Gabinetto e ha
svolto molteplici compiti di natura amministrativa.Dal 1977 al 1982 čstato anche componente del Comitato Regionale di Controllo di Cremona. Nel 1982 č stato assegnato alla Prefettura di Padova, dove ha svolto fino al dicembre 1992, ininterrottamente, l'incarico di Capo di
Gabinetto.
Nel gennaio 1994 č stato nominato Prefetto dal Governo Ciampi e assegnato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dove ha collaborato con il Segretario Generale Andrea Manzella, in qualitį di direttore di Gabinetto.In questo periodo ha svolto anche le funzioni di Capo dell'Ufficio per il Programma di Governo, incarico confermato dai successivi Governi Berlusconi e Dini.In tale veste ha coordinato le pubblicazioni «Governo Ciampi», «Governo Berlusconi, sette mesi di attivitį» e «Governo Dini». Nel luglio 1994 il Ministro dell'Interno lo ha incaricato di presiedere la Commissione per l'istituzione della Prefettura e degli altri uffici statali periferici nella nuova
provincia di Verbano-Cusio-Ossola. Nel novembre 1996 č stato nominato Direttore Centrale delle
Autonomie del Ministero dell'Interno e contestualmente Capo della Delegazione italiana a Strasburgo presso il Consiglio d'Europa, per il Comitato dei Poteri Locali e Regionali.
Ha fatto parte anche di altre delegazioni all'estero in rappresentanza del Governo e dell'Amministrazione dell'Interno (Germania 1997, Romania 1998, Kosovo 1999).
Č stato rappresentante del Governo nel 1997 a Strasburgo nel gruppo europeo per l'elaborazione della «Carta della Montagna».Č stato anche docente di Istituzioni Italiane ed Europee presso
l'Universitį Carlo Cattaneo di Castellanza.