Giusto il tempo dell’ultima puntata e il primo dicembre “Elisa di Rivombrosa” riesce finalmente ad essere la trasmissione più seguita della prima serata, con 6,9 milioni di audience per il 26,5% di quota d’ascolto.

Canale 5 riesce così a prolungare in prime time il ritorno al successo di “Striscia la notizia” che produce un ascolto di 8,7 milioni per una quota del 30,7% con “Affari tuoi” a 8,1 milioni per il 28,9 per cento di quota. Nel preserale “L’Eredità” su Rai Uno procede spedita e continua a viaggiare molto più in alto del concorrente “Passaparola” in onda su Canale 5. Questi due programmi sono diventati quattro, cambiano infatti di nome fra prima e seconda parte. Si inizia con “Passaparola tocca a te”, in onda dalle 18:00 alle 19:25 circa cui segue “Passaparola” dalle 19:30 al Tg5. Sulla prima rete Rai anche L’Eredità si è sdoppiata in “L’Eredità la sfida dei 6” dalle 18:50 per circa un’ora e “L’Eredità” semplice per quei dieci minuti circa che mancano all’appuntamento con il Tg Uno. Questa ultima breve parte del programma di quiz produce ascolti rilevanti, ieri 7,6 milioni per il 33,5% di share, con la prima parte a 5,4 milioni per il 28,7 per cento. “Passaparola” rimane indietro, con 3,5 milioni con il 20,61% di share nel segmento “stasera tocca a te” e con 5,1 milioni per il 23,9% con la parte finale del game show. Separazioni e diversificazione dei nomi portano ad occupare più posizioni possibili nelle classifiche dei dati d’ascolto. Auditel, cosa non si fa per te.
Su Rai Uno la serata è rovinata dall’incontro di Coppa Italia Fiorentina-Juventus, e dalla cultura del Calcio in generale, data l’esuberante tendenza vandalica dei tifosi, che porta l’arbitro a sospendere l’incontro per una mezz’ora, a tutto vantaggio dell’incolpevole Elisa, una volta tanto fortunata nella controprogrammazione. L’incontro di Calcio si conclude con 6,2 milioni di ascolto medio per il 24,7% di share.
Su Italia 1 Le iene, 3,2 milioni di ascolto e 12.9% di share mantengono una dignitosa linea d’ascolto superiore alla media di rete, senza esagerare. Gli scontri clou del giovedì sono però quelli di seconda e terza serata. Anche ieri maestro Vespa ha prodotto più ascolto del giovane Bonolis. Il primo, impegnato a far cucinare Alessandra Mussolini con madre, per la Destra, e Clemente Mastella e moglie Maria, per il centro-sinistra, produce un ascolto di 1,5 milioni per il 22,22% di share, con l’ausilio di Antonella Clerici, cuoca televisiva per eccellenza. Il secondo, a confronto con la pena di morte, il condannato a morte e la neurologia, fa registrare un seguito di 1,4 milioni per il 16,77% di share. Ubiquo Gianfranco Funari, presente sia a “Markette”, dove alla fin fine fa i complimenti all’avvocato Taormina, che a “L’incudine”, da dove in collegamento telefonico si occupa di “Tv e politica” con il governatore della regione Lazio Piero Marrazzo, l’ex presidente della Camera, Irene Pivetti, ed altri, fra cui Lory del Santo, ormai più che ubiqua. “Markette” sfonda il tetto del 5% di quota con 343 mila ascoltatori, un risultato ottimo per La7, mentre “L’incudine” ne produce 704 mila per una quota del 10,7%, in linea con la media di Italia 1. La serata cultural-informativo-politica si chiude con “L’antipatico” Belpietro su Canale 5, il suo ascolto, ben inferiore alla media dell’ammiraglia Mediaset, 550 mila individui per una quota del 14,1%