Duri colpi fra le ammiraglie Rai Uno e Canale 5.
La rete pubblica manda in onda due puntate di “Don Matteo 5” che ottengono rispettivamente 7,6 milioni di telespettatori per il 27,5% di quota d’ascolto la prima e 6,3 milioni di telespettatori per il 27,8% di quota d’ascolto la seconda. Su Canale 5 “Il grande fratello” ottiene 6,8 milioni di telespettatori per il 32,4% di quota d’ascolto. Quindi è il Don interpretato da Terence Hill il più seguito, ma come giustamente nota anche il centro media Starcom, la durata del reality condotto da Alessia Marcuzzi, condiziona il dato di audience. Nell'intervallo temporale in cui i due programmi si sono sovrapposti (21.31-23.25), è stato il reality dell'ammiraglia Mediaset, con 7,5 milioni di audience e 29,5% di share, ad avere la meglio sulla fiction Rai. Confrontando audience, share e durata si può anche sostenere che i due programmi abbiano pareggiato, e tutte le altre reti sofferto. Le due ammiraglie hanno infatti concentrato il 60% dell’ascolto complessivo di tv.
Italia 1 conferma la serie positiva di ascolti grazie alle due puntate di “C.S.I: NY” le quali vengono seguite rispettivamente da 2,9 milioni di spettatori per il 10,2% di share e da tre milioni di spettatori per l’11,8% di share. Facendo così raggiungere l’obbiettivo di rete alla cadetta Mediaset. Buon risultato anche per Rete 4 con il film “L’urlo Dell’odio”. Mandato in onda dentro il contenitore Cinema 4, il film drammatico made in Usa del 1997 viene visto da 2 milioni di persone che producono l’8% di quota d’ascolto.
Flop di ascolti invece per Rai Tre e Rai Due. Sono loro a pagare lo scotto del grande scontro fra ammiraglie. Sulla terza rete pubblica va male la partenza della nuova serie de “La grande storia”. La puntata intitolata “In missione per Mussolini” viene seguita da 1,8 milioni di telespettatori che producono il 6,8% di share. Rai Due con “Alice e le altre”, condotto da Anna La Rosa che ha ospitato il segretario dei Ds Piero Fassino, riesce a raggiungere solo 1,7 milioni di telespettatori per il 6,5% di share. Su La 7 buon risultato del programma di attualità di Giuliano Ferrara “Otto e mezzo” che ha ospitato Silvio Berlusconi e ha raggiunto 1,1 milioni di audience e 4.1% di share. Buon risultato se confrontato sia alla media di rete che a quella del programma. In realtà è stato però più numeroso il pubblico che ha seguito Piero Fassino su Alice di quello che ha seguito Silvio Berlusconi su Otto e mezzo. Su La 7 il documentario da prima serata “Munich: la vendetta del mossad” viene seguito da 558 mila spettatori che producono il 2,1% di share.
Il resoconto della giornata di ieri giovedì 9 febbraio 2006 vede il gruppo Mediaset vincere la gara agli ascolti sia nel giorno medio (07:00 – 02:00) che in prime time (21:00 – 23:00). Le tre reti private in chiaro vengono seguite da 5,7 milioni di telespettatori per il 45% di quota d’ascolto nel giorno medio e da 13,1 milioni di telespettatori per il 48,5% di quota d’ascolto in prima serata. La concessionaria pubblica insegue con 5,3 milioni di spettatori per il 41,8% di share nel giorno medio e con 10,8 milioni di spettatori per il 40,1% di share in prima serata. La giornata di ieri ha visto seduti davanti al televisore 12,7 milioni di italiani. In prima serata, invece, gli italiani che hanno seguito l’offerta televisiva sono stati 27,1 milioni.