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30 ottobre 2006

Manovra più equa: manifestazioni contro la Finanziaria di pensionati, artigiani e commercianti

Contro la Finanziaria scendono in piazza i pensionati di Cgil Cisl e Uil e, separatamente, commercianti e artigiani. Lo fanno prima della manifestazione Cdl annunciata da Berlusconi per il 2 dicembre, alla quale non ha aderito l'Udc, come rimarca oggi Bruno Tabacci. E in attesa dell'incontro di oggi pomeriggio tra Governo e parti sociali il segretario Ds rassicura i pensionati: le loro sollecitazioni troveranno risposte.
Ex metalmeccanici, ex minatori, ex impiegati statali accanto a quelli privati arrivati da tutta Italia hanno aderito alla protesta dei pensionati. Dal palco parlano i leader dei confederali. Il segretario generale della Cisl attacca il sindaco di Venezia e la manifestazione di commercianti e artigiani in corso contemporaneamente a Roma: «Stiamo attenti ad alcuni sindaci, filosofi e furbi che lanciano parole d'ordine sconcertanti e schiacciano l'occhio a chi manifesta per ragioni del tutto diverse da questa piazza». Raffaele Bonanni rifiuta il parallelo tra le due manifestazioni «piazza Navona è diversa dall'altra: qui denunciamo lo scandalo dell'evasione fiscale, qui c'è l'Italia che chiede di ripristinare la progressività delle tasse, per fare in modo che chi ha di più paghi di più e aiuti chi ha di meno».
Dall'altra piazza, quella di commercianti e artigiani parla Carlo Sangalli per dire che Confocommercio è pronta a sottoscrivere un nuovo «patto per la crescità per sostenere il paese nel percorso di aggiustamento dei conti pubblici e per assicurare a lavoratori ed imprese sviluppo ed equità ». Poi Sangalli esorta a «scrivere la parola fine ad un abuso del senso della concertazione, che sempre di più si rivela o un esercizio rituale o lo schermo di relazioni privilegiate tra il Governo, i sindacati e una presunta voce unica delle imprese italiane».
Marco Venturi, presidente di Confesercenti, lancia la proposta al Governo per rivedere la manovra 2007: «Si diano risposte adeguate alle Pmi attraverso una correzione profonda della Finanziaria». E invita, in particolare a un ripensamento su alcuni punti della manovra «che penalizzano le Pmi: lo scontrino fiscale, l'aumento dei contributi, l'introduzione dei contributi per l'apprendistato, la tassa di soggiorno».
Dalla maggioranza Piero Fassino assicura che l'Unione sta lavorando per incontrare le esigenze di lavoratori e cittadini. E parlando dalla manifestazione dei pensionati precisa: «abbiamo cercato, in parte, di corrispondere a queste esigenze già nel testo presentato in Parlamento e stiamo lavorando per individuare ulteriori proposte che possano incontrare il consenso dei cittadini e soprattutto dare soddisfazione alle esigenze avanzate dai pensionati».
Nell'incontro di oggi pomeriggio con una delegazione dei sindacati confederali pensionati il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta, ha ricordato che la Finanzaria ha «difficoltà e vincoli» legati «alla situazione estremamente critica della finanza pubblica» ma, ha precisato, il Governo garantisce «un impegno necessariamente graduale verso i pensionati in linea con l'impianto redistributivo» della manovra 2007. Il sottosegretario, rileva una nota, «ha assicurato che è intenzione del Governo dare un chiaro segnale alla categoria in tema di Irpef già in sede di emendamenti alla Finanziaria e che i temi sollevati dai pensionati rientreranno nel prossimo percorso concertativo».
L'opposizione si prepara alla manifestazione del 2 dicembre. Dall'Udc Bruno Tabacci ribadisce il suo no: «Alla politica spetta il compito di trovare la sintesi, non di guidare la piazza, di mettersi alla testa della protesta. Per questo io non posso scendere in piazza con Berlusconi». «In piazza - prosegue - non ci sono mai andato volentieri perchè la mia cultura democristiana viene da un'altra storia». E ironizza «avrei anche il problema di come vestirmi».




 

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