Gli interventi in campo sociale contenuti nella Finanziaria comporteranno «un aumento di circa cento euro l'anno del reddito familiare disponibile con effetti, ovviamente differenziati a seconda delle tipologie di famiglie, dispiegando nel contempo un moderato effetto redistributivo».

Lo ha detto il presidente dell'Istat, Luigi Biggeri, nel corso dell'audizione davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato.
Gli interventi della Finanziaria finalizzati alla famiglia porteranno benefici a 16 milioni di famiglie (+263 euro in media all'anno) e svantaggi a 4,8 milioni (-400 euro l'anno), ha sostenuto Biggeri. Inoltre con gli interventi previsti «si ridurrebbe la povertà relativa, grazie all'uscita di circa 140mila nuclei familiari da queste condizioni». Secondo le stime dell'Istat, «il decimo di famiglie più povere vedrebbe aumentare il proprio reddito familiare disponibile dello 0,8% e quelle a reddito basso e medio basso avrebbero un aumento del reddito disponibile pari a oltre l'1%».
Il Presidente di Istat ha anche sottolineato che «dopo un momentaneo aumento dell'incertezza all'inizio dell'estate, i segnali più recenti sono orientati positivamente e sembrano indicare anche la ripresa economica si poggia su basi abbastanza solide».