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AFP PHOTO / Paco SERINELLI

6 novembre 2006

Direttissima con tante polemiche e poco pubblico

di Riccardo Siliato

Italia 1 prova ad attirare il pubblico della domenica pomeriggio con il calcio e crea Direttissima. Trasmissione di informazione sportiva ideata per contrastare lo strapotere di Simona Ventura con Quelli che il calcio. Ma il risultato della cadetta Mediaset non è dei migliori, meno di un milione di spettatori per una quota del 6,1 per cento, contro i 2,3 milioni (share 14,6%) che preferiscono seguire il calcio parlato di Rai Due. Direttissima inoltra innesca la polemica di Sky, detentrice dei diritti per la trasmissione delle partite di campionato, che si lamenta dei collegamenti dagli stadi durante i quali, anche se quando il gioco è fermo, viene inquadrato quanto avviene in campo, giocatori che esultano, arbitri che innalzano cartellini. La Rai protesta a sua volta contro la trasmissione di Italia 1 perché afferma che su Rai Due scene riprese dal campo, anche a gioco fermo, non vengono trasmesse da tempo dopo le rimostranze della Lega calcio e della stessa Mediaset. La Lega calcio a sua volta dichiara che tutto quello che accade in campo durante una partita, che si stia o meno giocando, può essere trasmesso esclusivamente dalle pay tv aventi diritto, Sky, Mediaset premium e La7 premium.
In prima serata Report, in onda su Rai Tre, dedica l'inchiesta alla vicenda della Banca popolare Italiana. La trasmissione condotta da Milena Gabanelli viene seguita da tre milioni di persone.
Lo scontro tra le fiction delle ammiraglie vede ancora una volta il successo di Capri, prodotta da Angelo Rizzoli per Rai Fiction, seguita da 5,7 milioni di telespettatori. Su Canale 5 I Cesaroni si fermano un po’ più in basso, a 5,4 milioni. Le due reti attirano l’attenzione del 47,1% di tutto il pubblico presente la domenica sera davanti alla tv.
Sono però i notiziari di Rai Uno ad essere le trasmissioni più seguite della domenica. Le edizioni del TG1, giorno e sera, registrano un ascolto, rispettivamente, di sette e 7,4 milioni di telespettatori.


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