Le televisioni satellitari incominciano ad intaccare gli ascolti delle generaliste anche al lunedì. Il posticipo Bari – Napoli e l’offerta qualitativamente superiore fa salire il satellite a 2,2 milioni di telespettatori per l’8,3% di quota d’ascolto. Le “altre terrestri”, tra le quali Auditel include la televisione digitale terrestre, le tematiche in analogico, Mtv e All Music, e tutte le emittenti locali, raggiungono la quota del 6,7%, portando l’insieme dell’ “Altra televisione” al 15 per cento.
Illese da questo attacco rimangono le due ammiraglie di Rai e Mediaset. E’ più solida Rai Uno con i suoi 6,8 milioni di spettatori (share 27%) intenti a seguire le vicende amorose di Vittoria nella fiction italiana Capri. Si assottiglia invece la base di Canale 5, sono 4,5 milioni le persone che rimangono sintonizzate per vedere il film comico italianissimo, interpretato da Christian De Sica, Massimo Boldi e Diego Abatantuono, Paparazzi.
Rai Due e Italia 1 ottengono risultati vicini alle satellitari; Rai Tre è invece più in alto nelle preferenze del pubblico, grazie a Chi l’ha visto che rimane sotto i tre milioni di telespettatori ma, al contrario di Rai Due, Italia 1 e Rete 4, supera il 10 per cento in quota d’ascolto. Nel pre serale il tg satirico Striscia la notizia supera di poco l’informazione canonica del Tg1 con 8,7 milioni di telespettatori contro gli 8,6 del notiziario di Rai Uno.