«Io non entro mai nelle vicende delle singole aziende, voglio solo dire che Marco Tronchetti Provera è un mio amico, è una persona perbene, è un vicepresidente di Confindustria e mi sembra che in questa vicenda sia parte lesa». Lo ha dichiarato Luca di Montezemolo, presidente di Confindustria, riferendosi all'inchiesta della magistratura romana sulle intercettazioni illegali, che negli ultimi mesi ha prodotto una serie di provvedimenti restrittivi a scapito dei protagonisti e del cosiddetto Tiger Team, la task force che avrebbe gestito l'hackeraggio ai danni dei pc della Rcs, in particolare dell'ex ad Colao e del vicedirettore del Corsera, Mucchetti. Il commento di Montezemolo segue la rivelazione del Corriere della Sera sul fatto che l'ex capo della Security di Pirelli e Telecom, Giuliano Tavaroli, in carcere da cinque mesi, che ai pm titolari dell'inchiesta ha smentito con decisione che l'ex presidente e tuttora azionista del gruppo di telecomunicazioni o l'attuale vicepresidente Carlo Buora abbiano mai ordinato indagini fuori dall'alveo della legalità.