«La vicenda Telecom dimostra che il capitalismo italiano è devastato». Così il presidente della Camera Fausto Bertinotti commenta gli interrogativi che circolano circa la possibile esistenza di altri imprenditori in Italia pronti a investire nell'affare, Berlusconi a parte. «Il capitalismo italiano è un estremo di impresentabilità - dice il presidente della Camera nel corso della registrazione di 'Economix', trasmissione di Rai Educational in onda su Rai Tre venerdì notte - basti vedere come discutiamo di Telecom. Si vede dalla domanda se c'è qualche imprenditore che voglia entrarci e abbia denaro a sufficienza». Per Bertinotti è la dimostrazione che «il capitalismo italiano è devastato, e questo in una Paese che è fra i primi dieci al mondo, e che come intelligenze, culture, potenzialità è ai livelli più alti di cui l'umanità possa disporre».
Confindustria punta l'indice sulle dichiarazioni del presidente della Camera, Fausto Bertinotti, che, soffermandosi sulla vicenda Telecom, ha parlato di capitalismo italiano "devastato". Le dichiarazioni del Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, «confermano purtroppo il clima anti impresa di larghi settori dellôattuale maggioranza che avevamo già avuto occasione di denunciare. Riteniamo particolarmente grave che considerazioni di questo genere vengano da unôaltissima carica istituzionale», afferma viale dell'Astronomia in una nota. «Il capitalismo italiano ha trascinato il Paese fuori dalle secche della crescita zero e grazie allo sforzo delle sue imprese piccole, medie e grandi è tornato a misurarsi con successo sui mercati dopo un severo processo di selezione. In questa competizione - afferma Confindustria - le imprese italiane sono quasi sempre lasciate sole a differenza di quanto avviene in altri sistemi paese, più efficienti e più competitivi. Fare impresa in Italia è sempre più difficile per il carico fiscale più alto dôEuropa, una burocrazia senza pari, il rischio sempre più frequente di veder cambiare in corsa le regole del gioco».
«Ma forse quello che piace - osservano gli industriali - è il modello del capitalismo di Stato che ha ridotto l'Alitalia nelle condizioni attuali», che aggiungono: «Gli imprenditori italiani continueranno con rigore ed impegno nella loro difficile sfida e invitano il Presidente della Camera ad un contatto più diretto per conoscere il volto vero del nostro capitalismo. Certo il dibattito sulle vicende economiche che riguardano il Paese sta toccando livelli che sconcertano e preoccupano».