Fermo in pedana mentre si preparava alla sua prova, un atleta del salto in lungo è stato infilzato da un giavellotto lanciato nel corso del Golden Gala di atletica leggera di Roma. Un'ambulanza è prontamente entrata nello stadio ed ha portato via l'atleta ferito.
È accaduto ieri sera al saltatore francese Salim Sdiri, 28 anni. L'attrezzo era stato scagliato dal finlandese Tero Pitkamaki. Il giavellottista ha perso il controllo del suo lancio ed ha scagliato l'attrezzo ben lontano dal campo per destinazione della sua gara.
Sdiri è rimasto ferito al costato destro ed è stato ricoverato al Policlinico Gemelli. Fortunatamente non ha subito lesioni al fegato, nè alla pleura, secondo quanto riferito dal fisioterapista della squadra francese, Marc Michnowski. Il giavellotto ha colpito il grande dorsale, il muscolo laterale del torace. Sdiri è stato sottoposto a esami, in particolare una radiografia al torace per verificare se fosse stata colpita la pleura. Ma non è stato così. E dopo essere stato suturato è stato tenuto in osservazione per circa tre ore, prima di essere riportato all'albergo. Questa mattina dovrebbe essere riportato in patria.
Sali Sdiri è stato ferito mentre era in attesa di effettuare il suo salto. L'attrezzo lanciato dal finlandese Pitkamaki, che era in corsa per il Jackpot e che alla fine visibilmente scosso dal fatto non riuscirà a mantenere il primato, è volato verso la sinistra della pedana del giavellotto. Con degli strani rimbalzi è finito verso l'inizio della pedana del salto in lungo dove era in corso la gara e l'italiano Andrew Howe stava per preparare il suo salto. Vicino all'azzurro c'era, di spalle alla zona di lancio, il francese Sdiri. Il giavellotto si è quindi ficcato nel fianco destro del francese. È subito accorso l'azzurro, sfiorato pericolosamente anche lui dal quinto lancio di Pitkamaki, che ha estratto la punta della lancia dal costato del collega francese. L'atleta è stato soccorso immediatamente dai medici di campo.