In cima alla lista delle 100 donne più potenti al mondo, per il secondo anno consecutivo, c'è ancora la cancelliera tedesca Angela Merkel. A fare la differenza è stata la sua autorevolezza nei summit internazionali. Al g8 è riuscita a mettere d'accordo i grandi del pianeta su obiettivi comuni per la riduzione dei gas serra. Nel semestre di presidenza tedesca della Ue è riuscita a raggiungere un compromesso su una bozza di costituzione europea. Nei recenti incontri bilaterali con la Cina ha fatto sentire la propria voce su questioni calde come l'inquinamento o il rispetto degli accordi internazionali sul commercio. A fargli compagnia sul podio ci sono due orientali: Wu Yi e Ho Ching, rispettivamente vicepresidente cinese e amministratore delegato di Temasek Holdings. Solo quarta il segretario di stato Usa Condoleeza Rice, che l'anno scorso era seconda. Al 25esimo posto è Hillary Clinton seguita da Nacy Pelosi. La prima, ex first lady, è in lizza per le primarie dei democratici Usa, la seconda, sua compagna di partito è presidente della Camera, la prima donna nella storia a occupare questa posizione. In 22esima posizione, dopo la regina d'Inghilterra e prima dell'ex first lady americana c'è Melinda Gates, moglie del fondatore di Microsoft e a capo della fondazione per la lotta all'Aids codiretta insieme al marito. Due le italiana della lista: Marina Berlusconi e Giuliana Benetton. La figlia dell'ex premier è al 33simo posto mentre la fondatrice del gruppo trevigiano è 91esimo. Per la presidente di Fininvest e Mondadori è una riconferma e un passo in avanti: nella classifica 2006 era al 42esimo posto. É invece una new entry la donna che nel 1965 diede vita insieme ai fratelli Luciano, Gilberto a una delle firme più note del fashion made in Italy. Al sesto posto c'è anche Sonia Gandhi, italiana di nascita ma indiana di adozione (è a capo del Partito del Congresso). Altra novità di spicco è la presenza di diverse donne musulmane. Al 97esimo posto c'è Vidya Chhabria, presidente dell'United Arab Emirates' Jumbo Group, multinazionale valutata due miliardi di dollari. E sempre dagli Emirati Arabi c'è il ministro dell'economia Sheikha Lubna Al-Qasimi. C'è la first lady del Qatar Sheikha Mozah Bint Nasser Al-Missned al 79esimo posto e Rania Al-Abdullah, regina di Giordania (82esima). La classifica annuale di Forbes viene stilata partendo da una lista di donne della politica, del business, dello spettacolo che hanno raggiunto certi risultati. I piazzamenti sono assegnati sulla base della visibilità sui media e sull'impatto economico del loro ruolo.