«Che ai sindaci e alla polizia municipale possano essere assegnate funzioni di polizia giudiziaria è, in determinate situazioni, di qualche utilità». Parola del primo cittadino di Bologna Sergio Cofferati che, insieme al sindaco di Firenze e presidente dell'Anci, Leonardo Domenici, ha partecipato a un forum sui temi del degrado nelle città con il direttore della Nazione Francesco Carrassi e il direttore di QN e Resto del Carlino Giancarlo Mazzuca. «Parlo però di pochissimi compiti, definiti con molta precisione, per non cambiare la natura al ruolo dei sindaci», ha precisato Cofferati nel corso dell'intervista, curata dai giornalisti Rita Bartolomei e Luca Orsi. Anche Domenici è d'accordo. «Non sono contrario a interventi di polizia giudiziaria», ha affermato. «Giusto che anche i sindaci, in casi limitati, possano fare ricorso a provvedimenti per allontanare alcune presenze indesiderate. Norme precise devono garantire, a italiani e stranieri, che naturalmente siano rispettati i diritti fondamentali della persona. Il foglio di via può anche andare bene. Se posso farlo come la questura, allora ho un problema: bisogna indicare i casi in cui la polizia municipale può intervenire con poteri analoghi a quelli delle forze dell'ordine»