Più agenti in strada, più fondi per l'ammodernamento dei mezzi. Nella manovra per il 2008 sono previste una serie di interventi per la sicurezza che hanno da una parte lo scopo di riqualificare la spesa, dall'altra quello di varare una profonda riorganizzazione interna. Il bilancio complessivo del comparto sicurezza sale da 7 miliardi e 334 milioni dello scorso anno a 7 miliardi e 550mila milioni. Più fondi, dunque, ma si auspica, una spesa migliore. Ecco, in sintesi, i principali interventi in tema di sicurezza previsti dalla manovra per il 2008.
Ammodernamento dei mezzi. Stanziato un fondo di 100 milioni di euro per investimenti nell'ammodernamento dei mezzi, dalle automobili, alle tecnologie e alle infrastrutture.
Contratto del personale del comparto sicurezza. Stanziati circa 200 milioni di euro per il contratto del personale del comparto sicurezza, siglato a luglio, per coprire integrativi e straordinari.
Esuberi. Previsto l'assorbimento di una quota di esuberi del ministero della Difesa, sia personale civile che marescialli, stimati in 25mila unità, che potranno essere impiegati per ruoli tecnici.
Rafforzamento degli organici. Sblocco del turn-over, con l'assunzione di circa 4.500 unità, in applicazione della norma che consente l'assunzione dei volontari in ferma prolungata delle Forze armate. Per questo scopo sono stati stanziati 140 milioni di euro.
Recupero del personale prestato ad altre amministrazioni. Circa 2-3mila unità saranno disponibili attraverso il recupero del personale prestato ad altre amministrazioni. In caso di mancato rientro le amministrazioni dove il personale è utilizzato dovranno farsene carico finanziariamente, liberando risorse per il ministero dell'Interno per nuove assunzioni. Previsto anche l'impiego per compiti operativi di polizia degli addetti a compiti amministrativi.
Vittime della mafia e del dovere. Le vittime del dovere e della mafia sono equiparati, quanto a benefici, alle vittime del terrorismo. Stanziati 170 milioni.