Da 'Valium-Prodi' ad 'Alzheimer-Prodi'. Beppe Grillo alza i toni sul suo blog e critica l'intervento del premier lunedì a 'Porta a porta'.
«Il presidente del Consiglio, definito ormai dagli stessi giornalisti 'Valium-Prodi' - scrive
il comico - parlava seduto dietro a una gigantografia con la mia faccia. Belin, è come se la Bbc trasmettesse un discorso alla nazione di Gordon Brown che si rivolge a Mr. Bean»«
"Prodi mi ha colpito, ha detto una cosa qualunquista - sottolinea Grillo - I cittadini non sono migliori dei politici. Credo che intendesse tutti i cittadini e tutti i politici. Insomma, siamo un Paese senza speranza. Valium ha poi continuato dicendo di me: "Ora cambia perchè dalla critica deve arrivare alla proposta". Qui mi sono molto preoccupato. Le proposte infatti ci sono - aggiunge lo showman genovese - quelle dei
cittadini che per mesi hanno scritto commenti e mail al blog. Non sono mie, sono dei datori di lavoro di Prodi. Le ho consegnate personalmente a Alzheimer-Prodi a Palazzo Chigi l'8 giugno del 2006. Gli lasciai una lettera di licenziamento nel caso non le avesse tenute in considerazione. Mi rassicurò che le avrebbe trasmesse ai ministri competenti. Ho il filmato integrale», assicura Grillo che infatti mette a disposizione degli internauti la prova filmata della sua visita a Palazzo Chigi.
«Il programma lo hanno scritto i cittadini, non Grillo - precisa - l'talia cambierà grazie ai suoi cittadini, non grazie a Grillo. Si parla di vuoto da riempire, ma chi lo ha creato se non l'assenza della politica? Se non la partitocrazia? Attaccano me, ma in realtà attaccano il loro (ex) elettorato.Sono dei pugili suonati».