Una carrellata di antiche fotografie, attraverso la collezione degli archivi dei Fratelli Alinari, illustra, al Quirinale, il cambiamento delle condizioni di lavoro in Italia sul fronte della sicurezza. La mostra fotografica «Il rischio non è un mestiere», nella Sala delle Bandiere dal 18 ottobre al 25 novembre, racconta in un percorso per immagini tratte dagli archivi dei Fratelli Alinari, l'evoluzione e il cambiamento delle condizioni di lavoro nell'arco di due secoli puntando l'obiettivo sul tema della salute e della sicurezza dei lavoratori. In seguito la mostra toccherà altre città italiane, da Milano a Palermo, passando per Torino, Firenze e Napoli. La mostra, che si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è stata curata dal ministreo del Lavoro in collaborazione con la Fondazione per la storia della fotografia Fratelli Alinari e l'Inail.
Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano cita le parole del figlio di una delle vittime sul lavoro («È assurdo che si debba morire lavorando») e commenta: «E io aggiungo: per salari bassi, talvolta persino indecenti». Le foto inquadrano l'Italia nel passaggio da Paese sostanzialmente agricolo e industrialmente arretrato a nazione industrializzata, nella quale, però, il numero degli infortuni sul lavoro in Italia resta alto, poco al di sotto al milione l'anno, mentre quello delle morti bianche supera i mille l'anno. «I dati sugli infortuni e le morti bianche - sottolinea Damiano - mostrano come sia difficile, in questo campo più che in altri, vigilare su una corretta applicazione delle norme». Il Capo dello Stato non ha dubbi, «in nessun luogo i lavoratori possono essere trattati come numeri. Ecco, questa sensibilità non può da parte nostra mai venire meno, essa significa partecipazione autentica, commossa al dolore, alla tristezza di tante famiglie e significa dovere istituzionale di reagire, di indignarsi, di gettare l'allarme, di sollecitare risposte». Per il Capo dello Stato non dobbiamo limitarci alla denuncia, ma ognuno deve fare la sua parte.
Parole condivise dal ministro del Lavoro Cesare Damiano, che è intervenuto al Quirinale alla presentazione della mostra. «Il Governo - ha detto - ha sviluppato delle iniziative sul piano legislativo, ha lanciato una campagna di educazione delle giovani generazioni al concetto di sicurezza. Ha rafforzato il sistema dei controlli. Sta svolgendo una azione di lotta contro il lavoro nero e precario che spesso si svolge anche in condizioni di precaria sicurezza. Ma c'è ancora molto da fare». (N.Co.)
Mostra fotografica «Il rischio non è un mestiere»
Quirinale, Sala delle Bandiere
Dal lunedì al sabato 9,30-13 e 16-19,
domenica 8,30-12