Un'operazione antiterrorismo contro una presunta cellula anarco-insurrezionalista è in corso da questa notte a Spoleto, in provincia di Perugia: i Carabinieri del Ros, coordinati dalla procura del capoluogo umbro, stanno eseguendo cinque provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettanti cittadini italiani. Nel corso delle indagini sono state contestate condotte di natura terroristica che - secondo le prime informazioni degli investigatori - hanno riguardato anche importanti istituzioni della Regione umbra. Le perquisizioni sono ancora in corso, ma ai cinque si contesta l'appartenenza all'associazione sovversiva denominata "Coop/fai" ("Contro ogni ordine politico/Federazione anarchica informale"), attiva in Umbria e con ramificazioni in tutta Italia.
Si tratta - spiegano gli investigatori - di una sigla comparsa per la prima volta nello scenario eversivo nel dicembre del 2003, quando aveva rivendicato i pacchi bomba spediti a Romano Prodi, all'epoca presidente della Commissione europea, oltre
che al presidente della Banca centrale europea e alle sedi di Europol e Eurojust.