ILSOLE24ORE.COM > Notizie Mondo ARCHIVIO

Polveriera medio-orientale
Hamas attacca ancora al Fatah L'Onu condanna la strage di Beirut

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
14 giugno 2007

Continuano le violenze a Gaza. Stamattina miliziani di Hamas hanno bombardato un vasto complesso militare appartenente alla Forza Preventiva, il corpo principale di sicurezza dell'Autorità Nazionale Palestinese controllato da al Fatah.

Il bombardamento è iniziato dopo che il gruppo radicale aveva intimato di arrendersi a chi si trovava all'interno. Gli operatori sul posto non sono ancora in grado di fornire un bilancio dell'esplosione. Intanto il segretario generale dell'Organizzazione della Conferenza Islamica, Ekmeleddin Ihsanoglu, si è detto contrario al dispiegamento di una forza multinazionale a Gaza per fermare i combattimenti tra i Palestinesi.

E in giornata è arrivata anche la ferma condanna da parte delle Nazioni Unite dell'attacco terroristico avvenuto ieri in Libano: è almeno di dieci vittime il bilancio dell'esplosione di un'autobomba avvenuta ieri pomeriggio sul lungo mare di Beirut, nella zona occidentale della città. Tra i morti accertati il deputato libanese Walid Eido, della maggioranza anti-siriana, probabile obiettivo dell'attacco, il figlio e le due guardie del corpo. Eido è il terzo esponente del cartello anti-siriano eliminato con un attacco dinamitardo in Libano nell'arco di due anni.

Si aggravano intanto gli scontri nella striscia di Gaza fra gli esponenti di Hamas e di al Fatah. Militanti di Hamas hanno fatto esplodere il quartier generale della Sicurezza preventiva, fedele a Fatah, a Khan Yunis, nel sud della regione, dopo aver scavato un tunnel sotto il complesso e averlo riempito di esplosivo. La deflagrazione avrebbe provocato tre morti, che si aggiungono alle 55 vittime dei combattimenti iniziati quasi una settimana fa.
La Palestina si trova ogni ora di più sull'orlo di una guerra civile. Per scongiurarla, diverse centinaia di palestinesi questa mattina avevano formato un corteo al centro di Gaza, per protestare contro gli scontri e chiederne la fine immediata. Ma anche in quest'occasione ci sono state delle vittime.

Richiamati i cooperanti italiani
La Farnesina ha reso noto che i cinque cooperanti italiani che si trovavano bloccati a Gaza sono stati evacuati e trasferiti a Gerusalemme con un convoglio organizzato dalla Croce Rossa in coordinamento con l'unità di crisi dei ministero degli Esteri e del Consolato a Gerusalemme. Anche l'agenzia dell'Onu per i rifugiati (Unrwa) ha sospeso parzialmente le operazioni nella striscia di Gaza a seguito dell'uccisione di due suoi dipendenti negli scontri.

L'appello alla pace del governo palestinese

Nella giornata di ieri, che per la Palestina è stata la più sanguinosa degli ultimi mesi, militanti armati di Hamas avevano attaccato il quartiere generale delle forze di sicurezza di al Fatah a Gaza, subito dopo la scadenza dell'ultimatum lanciato la mattina stessa. E ora al Fatah ha deciso di sospendere la sua partecipazione al governo di coalizione formato con Hamas fin quando proseguiranno i combattimenti. Ieri il presidente palestinese Abu Mazen aveva lanciato un appello per un immediato cessate il fuoco tra i miliziani dei due movimenti, che però è rimasto inascoltato. Da qui la decisione di lasciare il governo. «Se gli scontri continueranno - ha detto il presidente - saremo costretti a prendere le misure necessarie il più presto possibile».

«Adesso siamo entrati in una fase offensiva. Non si tratta più di auto-difesa » ha dichiarato un portavoce delle brigate di al-Aqsa, movimento vicino ad al Fatah, allertando i suoi membri. Alcuni di essi, ieri sera hanno attaccato la sede della televisione di Hamas a Ramallah, arrestando tre persone.

Il ministro degli esteri palestinese, Ziad Abu Amr, dell'Anp, da Tokio, dove si trova in visita, ha ipotizzato che gli scontri si possano propagare nel West Bank, una zona dove i palestinesi riescono ancora a vivere in una relativa calma, e ha fatto appello alle forze internazionali perchè intervengano anche con aiuti finanziari. La Palestina, infatti, è afflitta dalla povertà e dalla disoccupazione, che colpisce il 70% della popolazione: «Se chiudi due fratelli in una gabbia e li privi dei beni essenziali per la vita, è inevitabile che si combattano - ha detto Abu Amr - Non credo che si possa incolpare la vittima. Ora bisogna pensare a come salvare la situazione».

Le reazioni internazionali
Dal mondo giungono espressioni di profonda preoccupazione per la situazione palestinese. Javier Solana, alto rappresentante per la politica estera e di difesa comune dell'Unione Europea, ha reso noto che si sta valutando la possibilità di inviare una forza internazionale al confine fra l'estremità meridionale della striscia di Gaza e l'Egitto. E proprio dal Cairo sono giunti i primi tentativi di mediazione diplomatica: fonti di stampa palestinesi riferiscono di un tentativo del generale Omar Suleiman, responsabile dei servizi di sicurezza egiziani, di concordare un cessate il fuoco con il presidente Abu Mazen e con Khaled Meshaal, leader politico di Hamas, residente a Damasco. Il mediatore egiziano a Gaza, il generale Burhan Hammad, ha annunciato che esponenti di Hamas e Fatah hanno accettato d'incontrarlo più tardi in giornata per cercare di metter fine alle violenze.

Oggi è stato diffuso un rapporto "confidenziale" dell'inviato speciale delle Nazioni Unite, Alvaro De Soto, datato 5 maggio 2007, nel quale il Quartetto dei emdiatori per il Medio Oriente, formato da Stati Uniti, Russia, Onu e Unione Europea, viene criticato per i fallimenti della diplomazia in Medio Oriente: De Soto ha condannato anche il boicottaggio attuato nei confronti del governo palestinese a seguito della vittoria di Hamas nelle elezioni politiche del gennaio 2006. Ma i rappresentanti dei paesi mediatori hanno già reso noto che si riuniranno al Cairo il 26 e 27 giugno.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Scene dal Pacifico
La storia per immagini dei magazzini Harrods
Il giorno del mistero a Wall Street
Elezioni inglesi / Chi ha fatto centro? La vignetta di Stephff
Election day
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-