Il Memorial museum sull'Olocausto di Washington ha pubblicato l'album fotografico inedito dei nazisti che lavoravano ad Auschwitz. Immagini di festa e di vacanze. Donne appoggiate a una staccionata che mangiano mirtilli sorridendo. Uomini e donne che riposano sulle sdraio nella casa di vacanza delle Ss, a poca distanza dal campo. Persone felici che cantano al suono di una fisarmonica. Un uomo che accende le candele dell'albero di natale. Cartoline. Foto ricordo, del tempo libero passato dai torturatori del campo di sterminio. Le 116 fotografie provengono dall'album privato di Karl Friedrich Hocker, aiutante del comandante del campo di concentramento dal marzo 1944 al gennaio 1945, morto nel 2000 a 88 anni.
Le immagini confermano le testimonianze di molti dei sopravvissuti di Auschwitz, che hanno raccontato dell'esistenza parallela condotta dal personale del campo: mentre migliaia di ebrei venivano mandati nelle camere a gas, i nazisti di Auschwitz conducevano una vita tutto sommato normale. Avevano a disposizione una piscina, un campo di calcio e una biblioteca accanto al campo. Le Ss avevano anche una casa di vacanza per riposare a 30 km a Sud. Il documento è significativo anche perché mostra in otto foto il famigerato dottor Josef Megele, "l'angelo della morte", che praticava sperimentazioni mediche vietate sui detenuti.