Al via la Clinton Global Iniziative. Educazione, clima, salute e lotta alla povertà i temi del terzo meeting mondiale

di Mariangela Maritato

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26 settembre 2007

Educazione, carburanti puliti e cambiamento climatico, salute e lotta alla povertà: sono i grandi temi globali che affronterà il terzo meeting internazionale della Clinton Global Initiative (CGI), promossa dall'ex Presidente degli Stati Uniti D'America Bill Clinton e dalla sua Fondazione, da oggi al 28 settembre a New York.
Alla plenaria che inaugura i lavori nomi eccellenti della politica e dell'economia mondiale. Oltre allo stesso Clinton, il presidente afghano Hamid Karzai, H.Lee Scott Jr, presidente dei grandi magazzini WallMart (una delle società più grandi d'America e del mondo) Desmond Tutu, arcivescovo sudafricano e Nobel per la Pace, la presidentessa Filippina Gloria Arroyo e Robert B.Zoellick, presidente della Banca Mondiale.
La CGI raccoglie dal 2005 la partecipazione di esponenti politici, dell'arte, della cultura e della finanza da tutto il mondo e si svolge, non a caso, in parallelo con l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il cui dibattito generale è in corso proprio in questi giorni a New York.
Non perderanno l'occasione per mostrare le loro attività di volontariato i grandi personaggi del business e dello show business americano. L'attrice Angelina Jolie rappresenterà la Fondazione Pitt-Jolie (il marito Brad Pitt è iscritto nel panel di uno dei gruppi di lavoro). Quindi sarà il turno del magnate Rupert Murdoch, dell'economista Muhammad Yunus e della top manager del gruppo industiale francese Areva Anne Lauvergeon.
Parteciperanno anche i vertici delle agenzie delle Nazioni Unite OMS e UNDP e delle principali organizzazioni non governative che si occupano di ambiente e sviluppo.
L'evento organizzato da Bill Clinton è una sorta di punto di snodo tra iniziativa istituzionale, non governativa e privata per la soluzione dei maggiori problemi mondiali del nostri tempi. Una lobby che potrebbe anche cambiare il futuro del pianeta. Emblematiche a tal proposito le parole pronunciate da Nelson Mandela che ha definito l'iniziativa "un movimento globale dove ogni parola pronunciata, ogni partnership scoperta ed ogni promessa fatta possono avere un impatto diretto sulla vita di milioni di persone nel mondo sulle generazioni che verranno".
Alla CGI, sempre sotto il patronato della Fondazione Clinton, fanno capo altri progetti con la stessa filosofia ed il medesimo approccio: la Clinton Climate Initiative, impegnata sui cambiamenti climatici, la HIV/AIDS Initiative, che supporta la lotta all'Aids soprattutto nei paesi più poveri, la Healthier Generation, per la salute dei bambini poveri nel mondo, la Clinton-Hunter Development Initiative, un'azione congiunta con la Fondazione Hunter contro la povertà e per lo sviluppo sostenibile ed infine la Economic Opportunity Initiative, che sostiene lo sviluppo delle piccole imprese.
Nei giorni successivi interverranno al meeting l'ex Primo ministro britannico Tony Blair, il presidente colombiano Alvaro Uribe, il Premier turco Recep Tayyip Erdogan, l'ex primo Ministro norvegese ed ora inviata speciale dell'Onu per l'ambiente Gro Harlem Brundtland, il Segretario americano al Tesoro Hank M. Paulson ed il presidente argentino Néstor Kirchner.

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