Cattive notizie per i dipendenti pubblici francesi. Il presidente della Repubblique Nicholas Sarkozy ha infatti annunciato il licenziamento di circa 22mila statali in un piano di riforma radicale della pubblica amministrazione. Una mossa che segue il progetto di riforma delle pensioni presentato nei giorni scorsi dall'Eliseo. Secondo l'ex ministro dell'Interno occorre rendere più efficiente la macchina statale. «Lo vorrei più snello, funzionale, meglio pagato e con migliori prospettive di carriera per chi ci lavora. Ciò che propongo - ha detto - è una rivoluzione culturale, una rivoluzione per cambiare il modo in cui pensiamo e i nostri comportamenti». Non la pensano allo stesso modo i sindacati, in particolare quelli del trasporto pubblico, che hanno annunciato uno sciopero per il mese prossimo.