Il Comitato Permanente del Politburo del Partito Comunista Cinese ha annunciato i nuovi leader che avranno in mano, per i prossimi cinque anni, le redini del potere nella quarta economia del mondo. Nel nucleo centrale, alcuni volti della nuova generazione tra i quali i due uomini destinati probabilmente a succedere al presidente Hu Jintao e al premier Wen Jiabao. Nella ristretta cerchia del potere sono infatti entrati Xi Jinping, che era il potente capo del partito a Shanghai, e Li Keqiang, finora alla guida della provincia nord-orientale di Liaoning: il loro status e la loro relativa giovane età (Xi, 54 anni; e Li, 52) lasciano intravedere molto sul futuro destino dei due gerarchi. Come era previsto, nella prima sessione plenaria a porte chiuse del nuovo Comitato centrale del Partito che governa la Cina dal 1949, il segretario generale Hu Jintao è stato confermato come presidente del Paese e leader della Commissione Militare Centrale. L'annuncio ufficiale dinanzi alla stampa e alle televisioni dei componenti del «comitato permanente» (quattro dei quali nuovi) che siederanno nei prossimi cinque anni nel massimo organo di direzione del Paese, è avvenuto, come di consueto, il giorno successivo alla chiusura del Congresso. Hu ha presentato nell'ordine il presidente dell'Assemblea Nazionale Popolare (l'organo legislativo), Wu Buangguo; il primo ministro Wen Jiabao; il responsabile dell'organo consultivo Jia Qinglin, e quello della propaganda Li Changchun. Inoltre i quattro nuovi volti: oltre a Xi Jinping, possibile futuro presidente nel 2012 e Li Keqiang, indicato come futuro premier e protetto da Hu, sono entrati nel Comityato Centrale Zhou Yongkang, attuale ministro della sicurezza; e He Guoqiang, ministro dell'organizzazione del partito comunista e considerato vicino alla vecchia guardia, l'entourage dell'ex presidente Jiang Zemin.