Il direttivo di Confindustria ha dato mandato al presidente Luca Cordero di Montezemolo di trattare possibili compensazioni per le imprese a fronte del trasferimento del Tfr inoptato all'Inps.

Lo ha confermato, al termine della riunione, il presidente di Federmeccanica Massimo Calearo. «C'è una linea unitaria - ha detto - perché il Tfr è la punta di un iceberg. Vogliamo che Confindustria batta forte su altri temi come le auto aziendali, la tassa di successione la non deducibilità dei terreni. Il Tfr è una bandiera, ci sono cose più importanti per le imprese».
Ribadendo che il direttivo ha dato mandato a Montezemolo «per chiedere compensazioni per le imprese», Calearo ha assicurato che queste ultime «le aspettano perché solo così si può evitare una situazione già molto pesante». Incalzato sull'ipotesi che queste compensazioni non arrivino e che quindi si ponga per Confindustria il problema della firma dell'accordo, Calearo ha risposto «il direttivo ha dato mandato a trattare al presidente, ma non possiamo mettergli 3mila vincoli».
A chi gli chiedeva se oggi viale dell'Astronomia firmerà l'accordo, Luca Cordero di Montezemolo ha risposto: «Vediamo. Al momento dobbiamo valutare bene gli elementi, con spirito costruttivo e positivo».
Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha annunciato: «Stiamo andando verso l'accordo».