Grazie al boom dell'etanolo quest'anno il terreno utilizzato per la coltivazione di granturco crescerà del 15% a 90,454 milioni di acri per il boom della domanda di etanolo. Lo rende noto il Dipartimento dell'Agricoltura (USDA) nel suo rapporto 'Prospective Plantings', precisando che, se le sue stime verranno confermate, si tratterà dell'anno più felice per il granturco dal 1944, quando vennero coltivati 95,5 milioni di acri destinati però a «tutti gli scopi».
La stima sulla coltivazione di granturco si è rivelata superiore alle attese del mercato di 88 milioni di acri e alle prime previsioni rilasciate a febbraio sempre dall'USDA di 87 milioni di acri. L'anno scorso il terreno destinato al granturco è ammontato di 78,3 milioni. Sempre secondo l'USDA la scelta colturale degli agricoltori americani per il granturco si tradurrà in un marcato calo della coltivazione di soia: -11% dai 75,5 milioni di acri del 2006, il livello più basso degli ultimi 10 anni.