Dilaga il caro spiagge: prezzi in aumento di almeno il 3 percento (si arriva però anche al 17) rispetto allo scorso anno. Un bagnante può spendere fino a 100 euro al giorno per lettino, cabina, ombrellone e parcheggio soprattutto se sceglie la costa versiliese, o la spiaggia del Poetto di Cagliari o i Faraglioni di Capri. Sono i dati di una inchiesta che l'AGI che fatto ha nelle regioni italiane.
Toscana
Aumento di circa il 3% dei prezzi negli stabilimenti balneari della Toscana: questo l'incremento registrato, per l'estate 2007, dalla Mercury, società di ricerca che opera nel settore delle statistiche in campo turistico. Chi ha scelto di prendere un abbonamento stagionale in Versilia quest'anno dovrà pagare tra i 450 ed i 600 euro, mentre per ombrellone, sdraio, sedia ed un lettino affittati giornalmente il costo oscilla tra i 18 ed i 30 euro. L'aumento delle attrezzature da spiaggia in Toscana si attesta a metà strada tra gli incrementi medi rilevati negli stabilimenti del nord Italia (più 1,5%) e del sud Italia (intorno al 5%). L'ombrellone più costoso, nell'intera penisola, è comunque a Forte dei Marmi, dove in uno stabilimento balneare si oscilla tra i 40 euro della bassa stagione ed i 55 dell'alta stagione.
Il costo dei servizi balneari, in Versilia, è relativo anche all'offerta dei singoli stabilimenti. Chi offre la piscina privata richiede dai cinque ai dieci euro in più rispetto a chi non prevede questo servizio. Differenze di costo anche per chi sceglie ombrelloni posizionati nelle prime file. Anche se ufficialmente il prezzo dovrebbe essere lo stesso, la realtà è che la richiesta dei gestori per un servizio più vicino al mare è mediamente del 20% più alta rispetto a chi si accontenta di accomodarsi lontano dal bagnasciuga. Per chi intende usufruire di tutti i servizi la giornata al mare, in Versilia, rischia di costare tra i 50 ed i 100 euro, in relazione alla categoria del bagno. Un esborso complessivo che comprende - oltre ai servizi in spiaggia anche il pranzo (dai 15 ai 40 euro, in relazione alla scelta tra semplici pasti freddi o pasti completi) ed il parcheggio per l'auto. Un costo, quest'ultimo, contestato dalle associazioni dei consumatori. In Versilia risulta infatti difficile trovare - a parte i pochi posti disponibili nei singoli stabilimenti balneari - un posteggio libero. I comuni hanno scelto di 'fare cassà, applicando tariffe che - per una giornata sulla spiaggia - si attestano intorno ai dieci euro al giorno.
Sardegna
Passare una giornata al mare sulla spiaggia del Poetto di Cagliari, se si sceglie lo stabilimento più esclusivo, può arrivare a costare sino a 100 euro per una famiglia media di quattro persone. Meno della metà, invece, se si preferiscono le strutture più piccole e che sono sorte negli ultimi anni lungo la spiaggia del capoluogo sardo. La spesa giornaliera per una cabina negli stabilimenti «storici» può raggiungere anche i 35 euro - anche se non mancano le offerte -, mentre il prezzo dell'ombrellone oscilla fra i 5 e i 15 euro al giorno cui si aggiunge il costo del lettino (da un minimo di 4 euro a un massimo di 10). Per una doccia dopo il bagno è necessario sborsare un minimo di 30 centesimi mentre per un giro di un'ora in canoa o in pedalò non si spendono meno di 10 euro. Il prezzo di una giornata al mare sul litorale cagliaritano sale se uno decide di concedersi un pranzo o uno spuntino in uno dei tanti «baretti» disseminati lungo la spiaggia dove un caffè costa in media un euro. Per un pranzo completo di primo, secondo (ma si tratta di prodotti preconfezionati e riscaldati al microonde, considerato che questo tipo di strutture non possiedono licenze per la ristorazione) e macedonia non si spendono meno di 20 euro, se ci si accontenta di un'insalata la spesa si aggira fra i 6 e gli 8 euro. La spesa per una giornata al mare però dipende, ovviamente, anche da quanto si è abituati alle comodità e da quanto si è disposti a rinunciarci: per chi ama la spiaggia libera ed è disposto a portarsi dietro l'ombrellone di famiglia, un panino e una bottiglia d'acqua il mare del Poetto può ancora risultare alla portata di tutti.
Calabria
Sono in leggero aumento i costi in Calabria per i servizi sulle spiagge. Quest'anno per ombrelloni, sdraio e cabine si registrano aumenti che possono raggiungere anche punte del 16% nelle località più rinomate. L'effetto della liberalizzazione del settore si fa, comunque, sentire, al punto che è facile trovare prezzi completamente differenti tra strutture balneari poste a poche decine di metri una dall'altra. Sulla costa ionica catanzarese, ad esempio, sullo stesso tratto di spiaggia, i prezzi per un mese di servizi sul bagnasciuga variano dai 170 ai 350 euro, pur tenendo conto delle possibili differenze in termini di qualità dei servizi. Secondo la Confesercenti calabrese, a cui aderiscono la gran parte delle strutture balneari, non si registrano aumenti ufficiali significativi sui costi dei servizi, mentre sono in leggero aumento il numero delle concessioni demaniali per nuovi insediamenti balneari, anche se questo, sempre secondo Confesercenti, non pregiudica il libero accesso alle spiagge libere che restano ancora molto numerose in Calabria.
Puglia
come molte altre regioni, registra quest'anno un incremento dei costi per accedere ai servizi forniti da un qualsiasi stabilimento balneare. Dalla sdraio all'ombrellone, dal lettino alla cabina tutto costa un pò di più anche se i prezzi, dai primi rilievi ufficiali, risultano in aumento mediamente del 3%. L'incremento, specie se rapportato a quello di circa il 20% negli ultimi tre anni, la dice lunga su come cresce la spesa pro capite per l'accesso ai lidi privati specie se si tratta di nucleo familiare più numeroso. Si calcola in media che per trascorrere una gionata in spiaggia una famiglia di 4 persone arrivi a spendere anche 60 euro tra accesso al lido, sdradio, ombrellone, lettino e cabina. Mediamente l'accesso al lido nel barese si paga sui 5 euro ma si può salire anche a 7-8 euro nei giorni festivi. Sempre 5-6 euro ci vogliono per sdraio e ombtrellone mentre l'abbonamento per tutta la stagione di una cabina può costare poco più di un migliaio di euro. Intanto la Regione Puglia, assessorato al Demanio, ha ripristinato perentoriamente l'accesso libero alla costa per tutti i cittadini, ovviamente si tratta solo dell'accessoalla battiglia mentre si pagano regolarmente i vari servizi messi a disposzione dai lidi. Da lunedì 16, infatti, per tutti i gestori balneari scatterà la revoca della licenza se non saranno rimosse le barriere architettoniche (recinzioni, muretti etc) che impediscono il libero accesso al mare.
Abruzzo
Nessun aumento delle tariffe, quest'estate, sulle spiagge abruzzesi, rispetto all'anno scorso. È pratica,emte l'uinico caso. Il listino prezzi, assicura la Federazione italiana balneari della Confesercenti, è rimasto praticamente invariato. Negli stabilimenti che aderiscono a questa sigla affittare per un giorno un ombrellone tradizionale, con un lettino e una poltrona costa, a luglio e agosto, 17 euro nel primo settore, e quindi nella zona più vicina al mare, e 13 euro nel secondo settore,più in là rispetto alla riva. In bassa stagione (maggio,giugno e settembre) il prezzo giornaliero di un ombrellone con un lettino e una poltrona scende a 13 euro per il primo settore e 12 per il secondo. Aggiungere un lettino, sempre in alta stagione, costa 6 euro al giorno, una sdraio o una poltrona 4 euro, una cabina-spogliatoio 8 euro, mentre l'ombrellone hawaiano, la cosiddetta 'palmà, più grande dell'ombrellone tradizionale e più vicina al mare, costa 35 euro al giorno. I prezzi per affittare un ombrellone per l'intera stagione vanno dai 400 ai 520 euro, mentre per assicurarsi una 'palmà per tutta l'estate la spesa si aggira sui 1.250 euro.
Sicilia
Scoppia il caro ombrellone anche sulle spiagge siciliane. La tintarella in una spiaggia attrezzata sembra tramutarsi in un lusso. Secondo quanto rilevato da alcune associazioni dei consumatori, infatti, lettino e ombrellone in un arenile attrezzato dell'Isola, quest'anno costa più caro: il media il 10-13% in più rispetto alla passata stagione, come a Mondello, con punte del 14-15% nelle province di Catania e Messina. Se i gestori di stabilimenti mettono le mani avanti e parlano di aumenti contenuti tra il 2,5 ed il 5%, in realtà le voci di costo (ombrellone e lettino, soprattutto) registrano aumenti a due cifre. Secondo la rilevazione, infatti, per una sdraio si pagherà, in luglio e in agosto, da 6 a 7 euro; per un ombrellone da 6,5 a 7,5 euro; e per un lettino da 7 a 8 euro. Quanto al biglietto d'accesso agli stabilimenti, di norma non viene richiesto, ma quando è previsto passa mediamente da 4 a 5 euro, con punte di 7 euro qualora dia il diritto ad accedere a servizi particolari, come la piscina. Insomma, un 'pacchettò estivo può arrivare a costare tra i 3.500 e 5 mila euro, se ai tradizionali servizi lettino-sdraio-ombrellone si aggiungono, ad esempio, babysitter, fitness di gruppo e parcheggio.
Emilia Romagna
Nella ricercata riviera romagnola - Rimini, Milano Marittima, Riccione su tutte - si è registrato un aumento del 2,5 per cento. I bagnanti, per un lettino, ad esempio, spenderanno tra i 5-7 euro, ricordando che in un lido più raffinato si potrà spendere fino a 12-15 euro. La conferma giunge da Riccardo Borgo, presidente del sindacato italiano balneare, che lunedì sul tema terrà un dettagliato rapporto.