Carlos Slim Helù è il magnate delle telecomunicazioni in America Latina, e da oggi è anche l'uomo più ricco del mondo. Secondo «Fortune», grazie agli ottimi risultati delle sue società, che lo scorso anno hanno fatto lievitare il suo patrimonio a quota 59 miliardi di dollari, il 67enne Slim è riuscito a battere Bill Gates nella classifica degli uomini più facoltosi del pianeta, primato che il fondatore della Microsoft deteneva dal 1995. «In realtà, non so se sono il numero uno, o il 20, o il 2000. Non mi interessa», aveva detto Slim di recente. Fatto sta che «Fortune» era l'unica rivista del suo genere, nonchè la più autorevole, a rimanere ancora scettica sull'entità da guinness del suo patrimonio.
Slim Helù è figlio di un libanese che si trasferì a Città del Messico nel 1902, dove aprì una negozio di alimentari chiamato «La stella d'Oriente». Gli affari andavano molto bene, e andarono anche meglio quando sposò la figlia di un altro ricco mercante libanese. Carlos, pur essendo il più giovane dei suoi sei fratelli, potè studiare e laurearsi in ingegneria nel 1961. Dopo l'università, Slim cominciò a lavorare in varie aziende e fece anche parte di importanti organismi internazionali. Negli ultimi anni è stato presidente della borsa di Città del Messico e il primo presidente del comitato latino-americano alla Borsa di New York. Negli Stati uniti detiene partecipazioni in Apple e CompUsa, ma è soprattutto il controllo di Teléfonos de Mexico, América Móvil, e del Grupo Financiero Inbursa ad averlo elevato nell'Olimpo dei magnati.
Slim aveva iniziato la sua scalata al mercato telefonico del Sudamerica nel 1990, quando guidò la cordata del gruppo di investitori - che includeva France Télécom e la Southwestern Bell Corporation - per l'acquisto di Telmex dal governo messicano. Ora che di Telmex è il presidente, l'azienda controlla il 99% delle linee telefoniche del paese, mentre Telcel, il suo comparto mobile, detiene circa l'80% del traffico mobile. Dopo di allora, Slim ha iniziato acquisizioni a catena delle compagnie di telefonia mobile del surcontinente, fino a far diventare il suo carrier wireless América Móvil la compagnia dominante della regione, con più di 100 milioni di clienti.
Ma nell'impegnata vita di Slim c'è spazio anche per la beneficenza. Forse glielo ha dovuto riservare in seguito alle accuse di essere "troppo ricco" per un paese come il Messico, dove la povertà affligge più del 40% della popolazione, oppure per sincera generosità. In ogni caso, Slim nel 2000 ha dato vita alla Fundación del Centro Histórico di Città del Messico, che ha l'obiettivo di restaurare il centro storico della capitale e soprattutto sostenere la vita dei suoi abitanti. E' anche a capo del Latin America Development Fund project. Ma anche nelle attività di charity, Slim si è rivelato un abile uomo d'affari, capace di arricchire anche le sue fondazioni: secondo le stime, pare che per i prossimi anni abbiano a disposizione un budget da ben 10 miliardi di dollari. (Ch.B.)