È boom per il mercato dell'auto in Italia a luglio. Il mese scorso infatti - ha reso noto il ministero dei Trasporti - le immatricolazioni di autovetture nuove hanno totalizzato 211.475 unità, in volo del 10,1% rispetto alle 192.083 registrate a luglio di un anno fa. A giugno il mercato aveva segnato un aumento dell'8,03%. Globalmente, nei primi sette mesi del 2007 sono state immatricolate in Italia 1.629.796 auto nuove, in crescita del 7,11% rispetto alle 1.521.603 unità dello stesso periodo del 2006.
Ottimi risultati anche per la quota di mercato di Fiat Group Automobiles, che a luglio si è attestata al 30,49%, pressochè stabile rispetto al 30,56% di luglio 2006, ma leggermente in calo rispetto a giugno (31,65%). Nei primi sette mesi dell'anno la quota di Fiat Group Automobiles si è attestata al 31,5%, in crescita rispetto al 30,64% segnato nello stesso periodo del 2006. Nel mese di luglio il gruppo Fiat ha immatricolato in Italia 64.467 nuove autovetture, in aumento del 9,8% rispetto alle 58.713 unità dello stesso mese del 2006.
Nonostante la quota del gruppo di Torino sul totale delle immatricolazioni sia indietreggiata, luglio è il 19esimo mese consecutivo in cui Fiat ottiene una quota di mercato superiore al 30 per cento. E le soddisfazioni per il Lingotto arrivano soprattutto dalla piccola di casa, la nuova Fiat 500, che a meno di un mese dal suo lancio ha fatto il pieno di ordini con 60 mila richieste. Notizie positive per la società guidata da Sergio Marchionne arrivano, però, anche da altri modelli. Nella top ten dei modelli più venduti nel mese scorso, spiccano Fiat Punto con 17.746 e Panda con 13.151 che agguantano anche nel mese di luglio le prime due posizioni.
«È la prima crescita a due cifre che si registra nel 2007 - commenta il Centro studi Promotor - ed è certamente dovuta agli incentivi alla rottamazione che stanno sostenendo la domanda compensando anche la debolezza della richiesta di auto aziendali e le ripercussioni sulla propensione ai consumi delle incertezze del quadro congiuturale». Sul risultato positivo di luglio, oltre agli incentivi, hanno influito però anche altri fattori. «Vi è stata certamente una accelerazione delle immatricolazioni di auto a concessionari per alimentare il canale del cosiddetto "usato con chilometri zero". Nei primi mesi dell'anno il ricorso a questa pratica, proprio in coincidenza con l'avvio dei nuovi incentivi alla rottamazione, aveva fatto registrare un ridimensionamento, ma già da giugno la quota delle immatricolazioni per le "chilometri zero" è in aumento e luglio conferma la crescita».
