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Nuova Citroën C5, adesso è più sportiva e meno «tradizionalista»

di Mario Cianflone

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18 ottobre 2007

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Citroën rilancia la sfida a Volkswagen e alla sua best seller Passat, alla Ford con la sua Mondeo terza generazione e connazionale Renault che ha da poco rinnovato la Laguna. La Casa del Double Chevron ha, infatti, presentato in anteprima la nuova C5 che segna il ritorno nel segmento medio superiore. La vettura, offerta sia berlina sia wagon si presenta con una linea molto diversa da quella del modello precedente: più dinamica e sportiva ed aggressiva, con un padiglione a "sesto ribassato". Una rottura con il passato, dunque. Sul muso in ossequio alla moda del momento il logo della casa: i caporali che si estendono fino ai gruppi ottici anteriori. Originale anche la fanaleria posteriore. E a proposito di originalità la nuova C5 perde un punto cardine della produzione Citroën : le sospensioni idropneumatiche, un'icona tecnica delle vetture di categoria mede e superiore della casa francese. Il nuovo modello le monta adesso solo in opzione come complemento di un comparto che fa leva all'anteriore, su un doppio triangolo, e al posteriore, su un sistema a bracci multipli.
Il tutto dovrebbe garantire un notevole livello di confort come da tradizione della Maison del gruppo Psa. E per assicurare grande abitabilità e spazio per i passeggeri seduti sul divano posteriore il passo (cioè la distanza tra l'asse anteriore e quello posteriore) è di ben 2,82 metri ai vertici della categoria (la Mondeo per esempio vanta 2,85 metri e la Passat 2,71 metri. La berlina è lunga 4,78 metri mentre la wagon è poco più lunga: 4,83 metri. La larghezza arriva a 1,86 metri.
Le motorizzazioni prevedono tre benzina e quattro turbodiesel. Nei ciclo otto si parte da un 1,8 da 127 cavalli per arrivare a un vigoroso, quanto improbabile sul nostro mercato, V6 tremila da 215 cavalli, passando da un "normale" 2.0 da 143 cavalli. La gamma a gasolio fa leva sul calssico "duemila" common-rail (realizzato da Psa insieme a Ford) offerto in due livelli di potenza (110 e 138 cavalli), sul 2.2 biturbo da 173 cavali e sul poderoso 2.7 litri sei cilindri da 208 cavalli. Un'unità quest'ultima montata anche sulla Jaguar S-Type.
La dotazione di sicurezza vede la presenza di ben nove airbag, freni con Esp di serie, e sedili per bambini Isofix. Disponibili fari a orientamento intelligente che illuminano la curva. E qui la C5 riprende, in chiave moderna e digitale, i fari della indimenticata e leggendaria DS che giravano con le ruote. Notevole anche l'equipaggiamento per l'intrattenimento e la navigazione Gps che fa leva su un impianto munito di hard disk da 10 gigabyte.

La nuova C5 sarà in vendita a maggio

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