Dopo un settembre sostanzialmente stabile (+0,2%), nel mese di ottobre - secondo i datidel ministero dei Trasporti - il mercato dell'auto in Italia riprende vigore e registra un progresso dell'8,5% rispetto a un anno fa, facendo segnare 205.317 nuove immatricolazioni.
Globalmente, nei primi dieci mesi del 2007, sono state immatricolate in Italia 2.130.816 autovetture, in crescita del 6,95% rispetto allo stesso periodo del 2006. I trasferimenti di proprietà di auto usate sono state invece, nello stesso periodo, 496.488, con un incremento del 3,41% rispetto ad ottobre 2006, quando furono registrati 480.108 trasferimenti di proprietà. Il volume globale delle vendite (701.805 autovetture) ha dunque interessato per il 29,26% auto nuove e per il 70,74% auto usate.
Non delude le attese Fiat Auto, che immatricola in ottobre oltre 50mila vetture, con un incremento dell l'11% sull'anno precedente grazie a cavalli di battaglia come Punto (vettura più venduta nel mese, circa 28mila unità), Panda, 500 (circa 12mila vetture immatricolate), ma anche con la buona performance di Bravo, soprattutto nella versione diesel (circa 3mila vetture vendute). Le vendite di Fiat nei primi dieci mesi dell'anno aumentano del 10% rispetto allo scorso anno. Cresce anche la quota di mercato di un punto percentuale: ora è superiore al 24 per cento.
Da registrare il notevole incremento mensile delle vendite di Citroen (+21% per oltre 11mila vetture immatricolate), mentre ottengono risultati positivi anche Bmw (+4%) e Ford (+9%), con quote di mercato sostanzialmente stabili (3% la casa tedesca, oltre il 7% quella statunitense)).
Buono anche il risultato di Opel (con Corsa a tirare le vendite): +10% le immatricolazioni (14mila vetture), +11% nei primi dieci mesi dell'anno. In controtendenza, invece, il risultato della giapponese Hyundai (-21%, le immatricolazioni scendono sotto la soglia delle 3mila unità). Peugeot e Volkswagen mostrano una buona tenuta (grazie a 207 e a Golf), incrementando di crica 5 punti percentuali le vendite, attestate introno alle 10mila unità. Sostanzialmente stabili anche le quote di mercato, pari a circa il 5% del totale.
La raccolta degli ordini
Per quanto riguarda la raccolta degli ordini, sulla base di un preliminare scambio fra Anfia e Unrae, nel mese sono stati siglati 205.000 contratti, in linea con lo stesso mese 2006. Nel cumulato dei dieci mesi i contratti superano 2.103.000 unità, in crescita dell' 8,2%.
Frenano le Diesel
In base la struttura del mercato dei primi dieci mesi, intanto, si nota la crescita di immatricolazioni di vetture piccole (dal 15,0 al 17,3% del totale) con il parallelo recupero delle berline (dal 62,7 al 64,2%), fattori conseguenti all'incentivazione statale, e la contrazione delle vendite di vetture diesel che, pur mantenendo molto elevata la loro quota, hanno perso 2,5 punti di penetrazione (dal 58,3 al 55,8%), a causa della preponderanza di motorizzazioni a benzina presenti nell'offerta delle piccole automobili. Dall'analisi approfondita sviluppata dall'Unrae risulta, infatti, che le immatricolazioni incentivate sono costituite per il 68% da vetture con cilindrate uguali o inferiori ai 1300 centimetri cubi.
L'usato
Per concludere, il mercato dell'usato ha registrato in ottobre 496.488 passaggi di proprietà, comprensivi delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita), in crescita del 3,41% rispetto ai 480.108 dell'ottobre 2006. Nei primi 10 mesi, l'incremento è dell'1,6% con 4.187.602 unità rispetto alle 4.123.092 dello stesso periodo dello scorso anno.
