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Così in Germania: bloccate le auto inquinanti, nessun pedaggio

di Andrea Malan

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2 gennaio 2008

Da oggi a Milano è in vigore l'ecopass, il primo esempio significativo in Italia di pedaggio per l'ingresso nel centro di una grande città, con l'obiettivo di ridurre il traffico e l'inquinamento. E da ieri in molte città tedesche è partita una misura di tipo completamente diverso: il blocco della circolazione ai veicoli più inquinanti nei centri di numerose grandi città, definiti Umweltzonen - Zone ambientali.
Come funziona il sistema delle Umweltzonen? In primo luogo, la misura tedesca si riferisce a un tipo di inquinamento specifico, quello da polveri sottili: a fronte di una riduzione di altre forme di inquinamento, infatti, le polveri rappresentano attualmente il pericolo maggiore per i polmoni, specialmente nei centri delle grandi città. Secondo i dati dell'Oms citati dal Ministero per l'Ambiente tedesco, «la crescita della concentrazione delle polveri sottili produce una riduzione dell'aspettativa di vita di 8,6 mesi a livello europeo e di 10,2 in Germania».
La legge entrata in vigore nel marzo di quest'anno dà alle città e alle regioni la possibilità di limitare la circolazione per i veicoli più inquinanti, e stabilisce una classificazione dei veicoli in quattro categorie, a seconda del livello di inquinamento prodotto; alle prime tre è stata assegnata una targhetta (verde, gialla e rossa), mentre i veicoli più inquinanti non ne hanno. Con buona approssimazione, le auto senza targhetta sono le Euro 0 benzina e diesel (e qualche Euro 1), mentre i contrassegni giallo e rosso indicano rispettivamente i diesel Euro 2 e 3, senza filtro antiparticolato.
Tra le metropoli che hanno scelto di applicare da subito la nuova normativa ci sono Berlino, Hannover e Colonia; nel corso del 2008 seguiranno poi Stoccarda, Monaco, Duesseldorf. Nella capitale tedesca, inoltre, un secondo passo a partire dal 1° gennaio 2010 vedrà il divieto per tutti i diesel tranne gli Euro 4 con filtro antiparticolato. Va ricordato che il divieto per i centri delle città tedesche è assoluto, e non quindi solamente in certe ore dei giorni feriali; in Italia, per esempio, la Regione Lombardia ha introdotto per alcune categorie di veicoli inquinanti (Euro 0 e diesel Euro 1) un divieto di circolazione in certe zone, ma solo nei mesi invernali e in alcune ore dei soli giorni feriali. In generale, le aree centrali off limits hanno dimensioni molto maggiori di quelle del centro di Milano interessato all'Ecopass: a Monaco per esempio l'area sarà di circa 40 km quadrati contro gli 8,2 del capoluogo lombardo.
La progressiva limitazione alla circolazione dei veicoli equipaggiati con motori diesel più vecchi evidenzia una della principali contraddizioni della lotta alle emissioni dannose: i motori diesel consumano infatti meno di quelli a benzina ed emettono meno CO2, ma - almeno quelli senza filtri antiparticolato - producono quantità nettamente superiori di polveri sottili.
La Germania sembra ora decisa a fare piazza pulita in tempi relativamente rapidi dei diesel più inquinanti.
andrea.malan@ilsole24ore.com

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