La Procura di Roma ha iscritto sul registro degli indagati l'amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, e l'imprenditore egiziano Naguib Sawiris, per il reato di corruzione, in relazione alla vendita della società di telefonia Wind al gruppo Orascom, conclusasi nell'estate del
2005. Gli accertamenti erano stati avviati dopo un'inchiesta del settimanale televisivo 'Report' di Raitre. Nei mesi scorsi gli inquirenti hanno ascoltato come persona informate sui fatti sia la conduttrice Milena Gabanelli che l'autore del servizio, Paolo Mondani.
Oltre a Sawiris e Conti sono indagate altre persone, tra cui Alessandro Benedetti, intermediatore finanziario che si occupò della trattativa e l'ad di Wind, Luigi Gubitosi.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Gdf, Nucleo speciale di polizia valutaria, coordinati dal colonnello Bruno Buratti, nell'operazione ora al centro degli accertamenti furono 'movimentati' oltre 90 milioni di euro. Le perquisizioni su Londra sono state portate avanti dal 'Serius Fraude Service'. Gli inquirenti sono partiti analizzando l'offerta di una compagnia Usa, l'americana BlackStone, ed avrebbero accertato che questa società avrebbe anche pagato contanti e con una cifra superiore a quella di Orascom. In ragione di questo aspetto gli investigatori ritengono che al momento l'unica ipotesi che si possa prendere in considerazione è quella di una possibile corruzione. In tal senso, sono stati ricostruiti alcuni passaggi diretti in favore di Fulvio Conti, allora direttore finanziario di Enel.