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Sicurezza, tutte le novità della nuova legge |
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6 marzo 2008
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I datori di lavoro, che non si metteranno in regola in materia di sicurezza sul lavoro, rischieranno da quattro a otto mesi di carcere o in alternativa un'ammenda che varierà da 5 a 15 mila euro. Questa la principale novità del decreto attuativo sulla sicurezza sul lavoro appena approvato dal Consiglio dei Ministri. - SANZIONI. Arresto da quattro a otto mesi o ammenda da 5.000 a 15.000 euro per il datore di lavoro che non ottempera ai suoi obblighi (valutazione dei rischi ed elaborazione del documento conseguente, designazione del responsabile della prevenzione). Ammenda o, nei casi più gravi, arresto anche per il medico dell'impresa e per progettisti, fabbricanti, fornitori e installatori i cui impianti non risultino a norma. - INCIDENTI MORTALI. In caso di colpa dell'azienda in un incidente grave con feriti o morti, vengono applicati ai responsabili sanzioni amministrative fino a 1.500.000 euro e la sospensione dell'attività. Scattano inoltre l'interdizione alla collaborazione con le P.A. e alla partecipazioni ai pubblici appalti e gare d'asta, nonchè le relative imputazioni penali. - SOSPENSIONE DELL'ATTIVITÀ. Gli ispettori possono disporre, in caso di violazioni gravi, la sospensione dell'attività imprenditoriale. In particolare questo provvedimento scatta quando in un'azienda risultino in nero oltre il 20% dei lavoratori, vengano violate ripetutamente le misure di riposo o si riscontrino violazioni che espongono i lavoratori al rischio di caduta dall'alto, seppellimento, folgoramento, incendio, amianto. La sospensione termina con la regolarizzazione dei lavoratori in nero e l'eliminazione delle situazioni di rischio. E il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione è punito con l'arresto fino ad un anno. - APPALTI. Il committente di appalti e sub appalti risponde di tutti gli incidenti che avvengono nei diversi cantieri o siti che coinvolgano i lavoratori delle ditte appaltatrici. - SORVEGLIANZA SANITARIA. Viene istituito un libretto sanitario e di rischio personale per ogni lavoratore che lo seguirà per l'intera vita lavorativa, anche quando cambierà lavoro o mansione.
- RLS. Nascono i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. I delegati vengono eletti in tutte le aziende a prescindere dal numero dei dipendenti delle stesse. I RLS accedono a tutti i luoghi di lavoro e vengono consultati nella redazione del documento di valutazione dei rischi. - FONDI. Per finanziare le attività di prevenzione e dare sostegno alle piccole e medie imprese verranno utilizzati i proventi delle sanzioni pecuniarie comminate alle imprese fuori legge.
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