ILSOLE24ORE.COM > Notizie Economia e Lavoro ARCHIVIO

Commercio: Antitrust, rimuovere divieto di apertura dei negozi nei festivi

di Nicoletta Cottone

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
5 aprile 2008
La segnalazione dell'Antitrust

Il divieto di apertura dei negozi nei giorni di festa strangola la concorrenza. L'Antitrust torna su un annoso problema, che vede il Belpaese come fanalino di coda rispetto alle altre Capitali europee, inviando una segnalazione al Comune di Roma, nella quale invita a rivedere le ordinanze restrittive sul commercio. In particolare nella Capitale nel mirino del presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato è una specifica ordinanza del 27 giugno 2005 che prevede la possibilità di derogare all'obbligo di chiusura festiva solo nelle giornate dell'1 novembre e dell'8 dicembre. L'ordinanza prevede, poi, che solo gli esercizi del centro storico ubicati in centro possano aprire nelle domeniche dal 1° gennaio al 30 novembre. Ordinanza che nella Capitale ha generato numerosissime multe inflitte ai commercianti che si riufitano di rispettare regole tanto arcaiche.

Nella segnalazione - inviata al commissario straordinario del Comune di Roma Mario Morcone il 31 marzo, ma resa nota oggi - l'Antitrust ribadisce il principio generale in base al quale i vincoli all'apertura costituiscono un ostacolo all'adozione di strategie differenziate da parte dei negozianti e, quindi, all'ampliamento dell'offerta a beneficio dei consumatori. Peraltro l'Antitrust ricorda che già dal 1998 la legge ha liberalizzato l'apertura degli esercizi commerciali nei Comuni a economia prevalentemente turistica e nelle città d'arte, prevedendo espressamente che gli esercenti possano derogare dall'obbligo di chiusura domenicale e festiva. Si tratta, osserva l'Autoritá guidata da Antonio Catricalá, di «una norma pro-concorrenziale che incentiva una maggiore offerta di servizi commerciali nelle città caratterizzate da maggior afflusso turistico». In realtà, però, la disciplina è soggetta a diverse interpretazioni fornite da normative regionali, in relazione alle caratteritiche del territorio di riferimento. Come dire che ci sono paletti ad hoc introdotti a scapito della concorrenza.

L'Autoritá, alla luce della normativa nazionale e dei principi antitrust più volte espressi, chiede che «il Comune di Roma riesamini il contenuto dell'Ordinanza nella parte in cui non consente agli esercizi commerciali una libera determinazione delle modalità di svolgimento della propria attività economica». Ma l'indicazione ha inevitabilmente un rilievo nazionale.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
6 maggio 2010
6 maggio 2010
6 maggio 2010
6 aprile 2010
6 maggio 2010
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-