ILSOLE24ORE.COM > Notizie Economia e Lavoro ARCHIVIO

Climatizzatori e frigoriferi, l'Italia diventa californiana

di Jacopo Giliberto

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
Lunedí 21 Aprile 2008

La famiglia italiana consuma circa 2.600 chilowattora l'anno. Usa la corrente soprattutto dalle 18 fino alle 22 (vedi grafico sotto), ma non tanto per la luce. Finito il lavoro, è l'ora di far andare la lavatrice e di passare l'aspirapolvere, di accendere il condizionatore (se è estate). C'è da cucinare e si usa il microonde. Il frigorifero si apre di continuo e il compressore macina di continuo.

Tredici anni fa, nel 1995, la famiglia italiana consumava in media 2.600 chilowattora l'anno. Ma per la lavastoviglie. E vent'anni fa consumava più o meno lo stesso, ma per far andare la stufetta elettrica. «I salti nel modo di consumare sono stati soprattutto due – afferma Francesco Starace, a capo del segmento Mercato dell'Enel – e cioè la metanizzazione dei primi anni 80 e l'arrivo del condizionatore negli anni scorsi». Prima della metanizzazione degli anni 70 e 80, negli abitati minori erano comuni i fornelli elettrici in cucina, lo scaldabagno elettrico sopra la vasca, le stufette elettriche in soggiorno e in camera. La metanizzazione ha fatto sparire buona parte di questi apparecchi. «Il condizionatore d'aria, che ha avuto un boom dal 2002-2003, invece ha invertito i periodi di consumo», aggiunge Starace. Oggi tantissima corrente è usata per raffreddare, e i consumi crescono con la stagione più torrida.

È la cosiddetta "californizzazione" dei consumi, cioè da qualche anno la domanda elettrica estiva sorpassa in modo strutturale la richiesta invernale di corrente. L'Italia segue il cambiamento strutturale che era avvenuto in alcune aree degli Stati Uniti una quindicina d'anni fa.
In Italia, fin dalla prima elettrificazione di un secolo fa, la domanda di energia era espressa soprattutto dall'industria: acciaierie, imprese meccaniche, colossi chimici. La richiesta non era per illuminare (marginale) bensì per riscaldare (per esempio, fondere i metalli) o per muovere i macchinari (per esempio compressori, torni, presse, telai). In questi ultimi anni il sistema industriale è cambiato e al posto dei poli produttivi (basta pensare alla grande chimica) sono sorte numerose microimprese che hanno bisogno soprattutto di energia per raffreddare.

La catena alimentare del freddo comincia negli stabilimenti di surgelazione, passa per i magazzini generali, i supermercati e i negozi, arriva nel frigorifero di casa. Qualche anno fa i condizionatori erano sono presenti solamente nei grandi uffici e nelle banche. A partire dalla diffusione del climatizzatore in auto, gli italiani ne hanno scoperto i benefici e i condizionatori ora sono la normalità anche nei piccoli uffici, nei negozi e nelle case. Il lavoro si svolge sempre più con i computer e sempre meno con i macchinari, e i computer (rinfrescati dalla ventola) soffrono il caldo.

Questo cambiamento sposta non solamente la stagionalità del consumo, che cresce con il salire della temperatura, ma anche con il modo in cui si consuma: invece di pochi grandi stabilimenti la cui attività è prevedibile, ci sono migliaia di minuscoli punti di prelievo che accendono le apparecchiature in modo "anarchico".

Inoltre buona parte dei dispositivi della casa moderna bevono chilowattora a gogò anche quando spenti (spenti solamente in apparenza). Una decina d'anni fa in casa c'erano la lavatrice, l'asciugacapelli, l'aspirapolvere: quando sono spenti non consumano. Invece i molti elettrodomestici d'oggi consumano anche quando sono in stand-by, come il lettore Dvd o il decoder della tv.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
6 maggio 2010
6 maggio 2010
6 maggio 2010
6 aprile 2010
6 maggio 2010
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-