Non c'è chiusura nei confronti di Fiat su possibili cooperazioni future per la componentistica delle nuova generazione di Mercedes Classe A e B, anche se al momento non si sta lavorando su progetti specifici. Così il numero uno di Daimler Dieter Zetsche ha definito lo stato attuale dei colloqui con il Lingotto, nella serata dedicata alla preview del nuovo suv compatto di Mercedes GLK che domani avrà il suo battesimo mondiale al Salone dell' auto di Pechino dove verrà esposta per la prima volta in Asia anche la Smart.
«Con Marchionne ci vediamo spesso. Lo stimo molto», ha precisato l'amministratore delegato della casa tedesca - e, anche se al momento non stiamo lavorando su alcun progetto specifico di collaborazione, i nostri colloqui non si sono mai interrotti. Già l'anno scorso, per esempio, abbiamo annunciato un accordo in cui la Fiat fornisce i motori ai veicoli commerciali Mitsubishi-Fuso, società controllata da Daimler».
Riguardo invece al futuro di Jaguar e Land Rover dopo l'acquisto da parte dell'indiana Tata in cui Daimler ha, tra l'altro, una partecipazione del 6,64%, Zeitsche ha affermato che «Ratan Tata conosce molto bene il valore dei due marchi e certamente vorrà e saprà valorizzarli adeguatamente».
Per spiegare la crescente attenzione del gruppo Daimler nei confronti del mercato mercato cinese («il posto dove - secondo Zetsche - oggi bisogna essere presenti e crescere») basta ricordare che nel 2008, grazie ad incrementi a due cifre che si sono susseguiti ininterrottamente per nove anni, per la prima volta gli analisti stimano che le vendite di veicoli nel Paese supereranno i 10 milioni. Mercedes-Benz nel 2007 ha venduto in Cina 30.700 veicoli, segnando una crescita del 44% rispetto all'anno precedente. E nel primo trimestre del 2008 le vendite hanno già registrato un progresso del 42%