I crescenti rialzi dei prezzi delle materie prime stanno spingendo alcuni costruttori come Renault, Fiat, Volkswagen e Nissan ad aumentare i prezzi delle nuove auto. E nuovi incrementi sono in vista. Parlando ad «Automotive News», la rivista americana che lo ha nominato «Leader dell'industria dell'auto 2008», l'a.d. del Lingotto, Sergio Marchionne, ha detto infatti che «i crescenti aumenti dei prezzi delle materie prime stanno costringendo l'industria a rivedere continuamente la propria politica dei prezzi. Questa è la ragione per cui stiamo valutando nuovi aumenti dei listini di Fiat Group Automobiles di qualche punto percentuale da settembre». Il gruppo Fiat ha già aumentato i listini delle auto a giugno, con ritocchi medi dell'1,5 per cento. A Marchionne ha fatto eco Steven Armstrong, direttore operativo di Volvo, che ha infine detto: «ritengo inevitabile che tutti aumenteranno i prezzi vista la direzione delle materie prime». Dello stesso avviso ancheCarlos Ghosn, ceo di Renault e Nissan. Parlando all'assemblea annuale degli azionisti Ghosn ha affermato: «tutti i costruttori aumenteranno i prezzi. È solo una questione di tempo. Come non si può non alzare i prezzi se le materie prime registrano una crescita del 100%?». Renault, secondo quanto risulta al quotidiano francese «Les Echos», potrebbe essere costretta a rivedere in calo gli obiettivi finanziari del suo piano al 2009 a causa «della chiara debolezza del mercato dell'auto europeo».