Potrebbe esserci un mega-ricorso al Tar contro alcuni dei provvedimenti introdotti dal ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta. L'impugnativa sarà presentata dal «Comitato Fannulloni Operosi» (Co.F.O.), di freschissima costituzione e sarà appoggiato dal Codacons. E' in corso una campagna di adesione in tutta Italia fra i pubblici dipendenti.
Il ricorso, secondo quanto comunica il Codacons, sarà curato a livello nazionale dallo studio dell'avvocato di Carlo Rienzi, e solleverà dinanzi ai giudici la carenza di legittimità costituzionale della circolare Brunetta, laddove viola la parità di trattamento, il sistema di tutela sociale e il principio di efficienza previsti dalla Costituzione. Almeno, è quanto si legge sul sito dell'associazione dei consumatori.
In particolare, davanti al Tar verrà contesterà l'esclusione di trattamenti economici aggiuntivi per infermità dipendente da causa di servizio; la corresponsione del solo trattamento economico fondamentale, senza indennità o emolumenti, nei primi 10 giorni di assenza per malattia; l'estensione delle fasce orarie di reperibilità del lavoratore malato, entro le quali vengono effettuate le visite di controllo, e altri aspetti contenuti nelle nuove disposizioni volute dal Ministro. Disposizioni che, si spiega nel ricorso, «sembrano ledere il diritto inviolabile alla salute ed i diritti al ristoro economico per chi subisce una lesione alla salute invalidante per causa di servizio, e trasformano la malattia, che è una causa di forza maggiore che impedisce la prestazione, in una sorta di colpa del lavoratore e lo punisce privandolo di una parte della retribuzione».