I dati Istat sui volumi della produzione industriale di luglio segnalano il persistere di una situazione negativa. In particolare, l'indice della produzione industriale destagionalizzato registra una diminuzione dell'1,1 per cento rispetto a Giugno 2008, toccando i minimi dal marzo 2005. Su dati corretti per i giorni lavorativi, il tendenziale di Luglio (Luglio 08 su Luglio 07) mostra una riduzione del 3,2 per cento, mentre il tendenziale dei primi sette mesi dell'anno (Gennaio-Luglio 08 sul corrispondente periodo del 2007) una riduzione dell'1,6 per cento. è la conferma di un arretramento della produzione che riguarda quasi tutti i settori di attività economica e continua a interessare anche i beni strumentali e beni intermedi, con una probabile successiva diminuzione della produzione delle imprese che li utilizzano come input.
I dati di produzione, unitamente a quelli dei consumi, confermano che l'economia italiana si trova nel bel mezzo di una spirale negativa, in cui la domanda ristagna, la distribuzione vede calare i fatturati e la produzione si adegua al ribasso. Una situazione prossima alla recessione e che induce inoltre forti tensioni inflazionistiche, perché gli operatori che hanno possibilità di esercitare potere di mercato stanno purtroppo reagendo alla diminuzione dei volumi ricercando margini unitari di prezzo più elevati.
Saranno presto necessari nuovi interventi di politica economica reale capaci di invertire il ciclo, per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie e la domanda interna, promuovere la concorrenza sui mercati.. In questa fase, gli interventi anticiclici richiedono riforme strutturali.
www.cermlab.it