Per gli italiani si preannuncia un Natale all'insegna del calo di consumi, che dovrebbe aggirarsi attorno al 18,5%, con una spesa media per cittadino di 260 euro. L'associazione dei Contribuenti italiani -dopo un' indagine svolta nelle principali città italiane per verificare quanto e come spenderanno i cittadini alle prese con regali - prevede una drastica riduzione delle spese per giocattoli, abbigliamento, viaggi, e ancor di più per gioielli e strumenti per il divertimento. Sotto l'albero, però, nessuno rinuncerà all'I-phone, alle videocamere e alle digitali di ultima generazione. Per l'associazione contribuenti il calo dei consumi sarà generalizzato rispetto allo scorso anno, con una diminuzione, appunto, di circa il 18,5 per cento. Spesa positiva e in aumento solo per i prodotti hi-tech (+9,2%9), variazione nulla per gli alimentari, visto che come vuole la tradizione gli italiani non rinunciano al classico cenone natalizio, e cali per tutti gli altri settori, dal -14,3% dei giocattoli al - 21,9% dei viaggi, al -22,5% del divertimento e al -21,7% dell'abbigliamento. Pur acquistando meno, i consumatori nel prossimo Natale spenderanno però di più. La previsione di spesa è infatti, di 260 euro a cittadino, 10 euro in più rispetto al 2007, a causa del forte incremento di prezzi in tutti i settori, specie nell'alimentare.