Le carte di pagamento, debito o credito che siano, sono diffuse a sufficienza. Di cellulari in Italia ce ne sono più di quanti sono i residenti. Eppure l'abbinata tra questi due strumenti, potenzialmente molto utile per acquistare diversi beni o servizi, finora non è decollata.
A dire il vero CartaSi da tempo ha aperto questa via stringendo accordi con diversi operatori del settore dei trasporti in particolare (mezzi pubblici, impianti di risalita nelle località montane, parcheggi) ma è rimasta un'esperienza circoscritta, anche se gli utenti potenziali, cioè i titolari di una CartaSi sono sette milioni. Le potenzialità del settore, comunque, sono state confermate dai dati diffusi nei giorni scorsi e relativi a Poste Mobile, l'operatore telefonico virtuale di Poste Italiane. La possibilità di abbinare la sim card del cellulare al conto corrente postale o alla carta prepagata e così effettuare pagamenti e trasferire denaro, replicando con il telefonino diverse operazioni disponibili agli uffici postali, è stata molto apprezzata dai clienti: l'83% delle sim vendute nel primo anno sono state utilizzate per effettuare un totale di due milioni di transazioni per un controvalore di 17 milioni di euro. Un'ulteriore accelerazione a questo settore, però, potrebbe avvenire nei primi sei mesi del 2009, quale effetto del lavoro svolto da Movincom, un consorzio di esercenti attivi sul canale mobile nato proprio per sviluppare questo business. «L'iniziativa – commenta Enrico Sponza, vicepresidente di Movincom – è nata da una parte dall'esigenza di avere un canale di vendita in più e dall'altra dalla consapevolezza che a fronte delle potenzialità e delle richieste da parte degli utenti mancava una piattaforma adeguata che consentisse l'addebito delle transazioni. Entro il secondo trimestre del 2009 prevediamo di mettere a disposizione del pubblico un primo set di servizi basati su una piattaforma aperta a tutti gli operatori».
Questo in sostanza consentirà potenzialmente a tutti gli utenti di un cellulare di abbinare, tramite la banca o altro soggetto di pagamento, il numero al conto corrente o a una cartae poi fare transazioni con tutti gli esercenti che utilizzeranno la piattaforma.
Quest'ultima sarà aperta a tutti i soggetti interessati proprio per cogliere tutte le potenzialità del settore. È inoltre prevista un'evoluzione delle modalità di acquisto, finora basate sull'invio di un sms il cui testo varia in base alla transazione e quindi è difficile da ricordare.
Si sta lavorando affinché gli sms predefiniti siano disponibili nei menu dei telefonini oppure affinché inquadrando con la fotocamera del cellulare un codice a barre (per esempio quello di un biglietto di autobus riprodotto alla fermata della metropolitana) si generi automaticamente l'sms corrispondente all'operazione desiderata. A quel punto sarà sufficiente premere un tasto per inviare l'sms e concludere la transazione.
