Non ci saranno nuovi oneri legati alla privacy per i clienti Millemiglia, per fornitori, equipaggi, manutentori e certificatori della flotta. Il Garante della privacy, con un provvedimento ad hoc ha risposto all'istanza congiunta presentata da Alitalia e Cai, in cui le società chiedevano di essere esonerate dall'obbligo di fornire individualmente l'informativa ai soggetti ceduti da Alitalia e acquisisti da Cai. Il Garante ha ritenuto valide le motivazioni addotte da Cai in quanto il trattamento di dati sarebbe proseguito in termini sostanzialmente invariati per finalità e modalità e una nuova informativa avrebbe comportato un impiego di mezzi sproporzionato rispetto ai diritti degli interessati.
Dunque la nuova Alitalia è stata autorizzata a fornire un'informativa semplificata sul trattamento di dati personali relativi a clienti, fornitori, equipaggi e soggetti manutentori e certificatori della flotta di aeromobili acquisiti a conclusione delle operazioni di cessione di Alitalia. I soggetti interessati non riceveranno, quindi, una nuova informativa individuale, ma è in corso un'attività di informazione sull'uso dei loro dati con modalità alternative, in particolare attraverso la pubblicazione di un annuncio sul sito web di Cai e su alcuni quotidiani nazionali, dal Sole 24 Ore al Finacial Times. Come prescritto dal Garante, oggi le società hanno pubblicato l'annuncio dell'informativa sui quotidiani nazionali che erano stati indicati. Per 4 settimane nei principali aeroporti ci saranno team per dare informazioni e assistenza. Chi ha accumulato miglia, poi, ha la garanzia della validità e la possibilità di ottenerne altre.
Cai potrà, dunque, trattare, senza chiedere un nuovo consenso i dati della clientela aderente a programmi di fidelizzazione (come Millemiglia) o creditrice di prestazioni da parte di Alitalia (come chi ha acquistato un biglietto, ma non lo hanno ancora utilizzato).
Nel passaggio fra vecchia e nuova Alitalia le operazioni di cessione hanno interessato una pluralità di database contenenti un numero particolarmente elevato di soggetti: sono, infatti, coinvolti più di 4mila fornitori e diversi milioni di clienti: circa 3 milioni solo quelli aderenti ai programmi di fidelizzazione. (N.Co.)