La crisi dell'auto si fa sempre più sentire in Giappone: Toyota, Nissan e Honda, le tre principali case automobilistiche, hanno tagliato la produzione a dicembre per fronteggiare il calo della domanda. Nel dettaglio, Toyota ha ridotto la produzione del 24,9% a livello globale, Nissan l'ha diminuita del 35,9% e Honda del 7,5%. Anche Mitsubishi Motors ha fatto sapere di aver ridotto l'output globale del 38,5%. Nel 2008 i tre big dell'auto avevano operato rispettivamente un taglio della produzione globale del 3,8%, dell'1,1% e dell'1,2% e per l'anno in corso sono previsti nuovi interventi. Toyota, dimezzerà la produzione domestica per tre mesi e sospenderà temporaneamente il funzionamento degli impianti. Da febbraio ad aprile il gruppo produrrà, in Giappone, circa 9.000 unità al giorno, il livello più basso negli ultimi trent'anni, inferiore a quello che viene considerato un numero efficiente in termini di produzione e redditività, secondo la stampa giapponese. Questo mese, la compagnia interromperà inoltre la produzione in 11 delle sue 12 fabbriche in Giappone per tre giorni mentre a febbraio e a marzo si fermeranno tutte e 12 le fabbriche per 11 giorni.
Anche Honda Motor ha annunciato un nuovo taglio - il quarto - in Nord America e in Giappone: ridurrà la produzione di altre 29 mila unità negli impianti nordamericani e di 21 mila unità in quelli giapponesi.