ILSOLE24ORE.COM > Notizie Economia e Lavoro ARCHIVIO

Fantozzi mette all'asta 163 opere d'arte

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
11 gennaio 2009

«Credo che con Alitalia si sia sulla buona strada: Colaninno e Sabelli hanno idee chiare per trasformate questa avventura in un successo. Gli stessi sindacati hanno capito cosa fare per rilanciare Alitalia, che ora è piccola e dovrà crescere. Con aiuto di una valida alleanza internazionale io ci credo». Lo ha detto il commissario straordinario per Alitalia che domani consegnerà a Cai le 'chiavi' della compagnia con il trasferimento definitivo degli asset. In Alitalia ogni giorno era «una grande corsa, ogni giorno una perdita che si accumulava con la necessità di fare presto - ha aggiunto - perchè avevo il dovere di tutelare i creditori e assicurare la continuità del servizio».

Non tutti gli asset comunque andranno a Cai: «Ci sono 40 e più aerei privati Alitalia che venderò all'asta. I bandi sono stati già pubblicati. Ci sono parecchi che li desiderano e spero di poterli vendere bene». Ancora, ci sono 163 opere d'arte, visto che Alitalia «agli albori usava metterle sugli aerei per dare il tono della signorilità». Tra i nomi spiccano le opere di alcuni degli artisti più importanti del XX secolo, tra cui Salvador Dalì, Giorgio De Chirico, Gino Severini e Giacomo Balla. La collezione comprende opere di Giuseppe Capogrossi, Renato Guttuso, Mario Sironi, Fortunato Depero, Ottone Rosai e sculture di Giacomo Manzu e Mario Ceroli.
Intanto Giouseppe Bonomi si dice convinto da sempre della necessità di una soluzione che mantenga l'italianità della compagnia: «Per i viaggiatori non fa differenza, ma se devo giudicare dai tanti italiani all'estero che mi hanno scritto offrendo soldi per salvare Alitalia direi che la compagnia un certo valore almeno affettivo ce l'ha. Il tricolore negli aeroporti del mondo non deve scomparire». Smentisce, invece, che gli spetti un compenso da 15 milioni di euro: «Il compenso non l'ho visto - ha detto Fantozzi - ne ho solo sentito parlare sui giornali. Io non ho mai trattato sul compenso, non ho mai chiesto. Certo, ci sarà perchè è determinato dalle legge, ma i parametri sono il patrimonio finale, il debito finale: sarà molto inferiore a quanto dicono e arriverà tra molto tempo».

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
6 maggio 2010
6 maggio 2010
6 maggio 2010
6 aprile 2010
6 maggio 2010
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-