La produzione è stata avviata appena pochi mesi fa e già la compagnia sudcoreana Hyundai ha annunciato che ridurrà le ore lavorative nel nuovo megastabilimeto in Repubblica ceca a causa della crisi del settore dell'auto e del calo della domanda. La fabbrica aperta a novembre a Nosovice, la prima di Hyundai in Europa, lavorerà soltanto quattro giorni su sette secondo l'accordo raggiunto anche con i sindacati.
Il portavoce Petr Vanek ha dichiarato in un comunicato che i tagli prendono l'avvio già da questa settimana e dureranno per tutto gennaio. Kim Eok-Jo, presidente della società sudcoreana, ha sottolineato che si tratta dell' "unica soluzione realistica" data la situazione dell'industria automobilistica in Europa. La dichiarazione trova forti pezze d'appoggio anche nei tagli alla produzione fatti dai concorrenti, come la ceca Skoda, leader del mercato ceco.
Lo stabilimento di Nosovice, costato 1,1 miliardi di euro, dovrebbe produrre a pieno regime 300 mila auro destinate interamente al mercato europeo. Nel giorno dell'inaugurazione il portavoce Vanek aveva sottolineato che la crisi finanziaria e dell'auto "non erano problemi" per il produttore asiatico che punta sulle vetture piccole.