PARIGI – Maxicontratto per Areva, colosso francese del nucleare, nel settore dell'arricchimento dell'uranio: si tratta di forniture per cinque miliardi di euro a Edf, altro gigante energetico.
I due gruppi francesi, entrambi sotto il controllo dello Stato, collaborano nel settore da trent'anni. Come sottolineato in un comunicato pubblicato oggi da Areva, è il contratto più grande mai sottoscritto dal gruppo, che è presieduto da Anne Lauvergeon. La produzione avverrà nell'impianto Georges Besse II, in costruzione a Tricastin, nella Francia sud-orientale (un investimento di circa tre miliardi di euro). La notizia arriva in una fase delicata per la Lauvergeon che, nonostante la buona salute del suo gruppo e proprio per finanziare gli investimenti necessari al suo forte sviluppo, ha bisogno di un aumento di capitale, per il momento rifiutato dal suo azionista principale, lo Stato.
Intanto, secondo il quotidiano La Tribune, domani Areva dovrebbe annunciare un nuovo «colpaccio», la fornitura di due reattori nucleari di terza generazione(Epr) all'indiana Npcil. Sempre in India la francese Alstom dovrebbe assicurarsi invece la fornitura di turbine per le piccole centrali nucleari della Bharat Heavy Electricals. Da tempo l'azionista di riferimento di Alstom, il gruppo Bouygues, spinge per entrare nel capitale di Areva: un'operazione caldeggiata da Nicolas Sarkozy, ma osteggiata dalla Lauvergeon.